Terremoto in casa Fiorentina: Daniele Pradè lascia la società viola dopo complessivamente dieci anni di militanza tra il primo ciclo (2012-2016) e quello attuale, iniziato nel 2019. L’addio, arrivato di comune accordo con la proprietà, è maturato dopo il difficile avvio di stagione della squadra di Stefano Pioli, messo in discussione ma poi confermato alla guida tecnica.

LE MOTIVAZIONI – Determinante, per la scelta del direttore sportivo romano, è stata la volontà di assumersi la responsabilità del momento negativo. Dopo la sconfitta contro il Milan, due settimane fa, Pradè aveva dichiarato senza giri di parole: «Se c’è una persona che deve dimettersi, quella sono io».
Una frase che oggi si è trasformata in realtà. Il dirigente, che ha salutato anche la squadra al Viola Park, ha scelto di farsi da parte “per dare un segnale forte e responsabilizzare l’ambiente”, come trapelato da fonti interne al club.

IL COMUNICATO DEL CLUB – In una nota ufficiale, la Fiorentina ha annunciato la separazione consensuale: “ACF Fiorentina comunica, di comune accordo, di aver interrotto in data odierna il rapporto professionale con il Direttore Sportivo Daniele Pradè.
La Società, a partire dal Presidente Rocco Commisso, da sua moglie Catherine e dal Direttore Generale Alessandro Ferrari, ringraziano sentitamente il Direttore per gli anni trascorsi insieme con passione e professionalità.”

E ancora, le parole del patron viola: «A Daniele – hanno aggiunto Rocco e Catherine Commisso – auguriamo, con grande stima e affetto, tutto il meglio per il suo futuro».

UN CICLO CHE SI CHIUDE – Con l’addio di Pradè si chiude una lunga parentesi di dirigenza che ha accompagnato la Fiorentina in due ere calcistiche diverse, dal progetto Della Valle all’era Commisso. In attesa di capire chi raccoglierà il testimone, la società viola si trova ora a un nuovo bivio, chiamata a ritrovare equilibrio e risultati in una stagione iniziata tra mille difficoltà.

© Riproduzione riservata

Sezione: Le Altre di A / Data: Sab 01 novembre 2025 alle 12:44
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print