Sembra passata un'era geologica, eppure il calendario non mente. Ci sono voluti 210 giorni e un pomeriggio rocambolesco per rivedere la Fiorentina festeggiare tre punti in Serie A. Il roboante 5-1 rifilato all'Udinese al Franchi, indubbiamente agevolato dall'espulsione ingenua e precocissima del portiere friulano Okoye, ha il sapore della liberazione. Una boccata d'ossigeno che spazza via mesi di frustrazioni, polemiche e cambi tecnici, restituendo un sorriso a una piazza che aveva quasi dimenticato il gusto della vittoria in campionato.

CORSI E RICORSI STORICI – Il destino, nel calcio, ha un senso dell'ironia particolare. L'ultima volta che i gigliati avevano alzato le braccia al cielo in campionato, l'avversario era proprio l'Udinese. Bisogna riavvolgere il nastro fino al 26 maggio 2025, ultima giornata della passata stagione: in quell'occasione finì 2-3 per i toscani, un successo strappato con i denti che chiuse un'annata agrodolce. Da allora, il buio, fino alla "manita" di stasera che chiude un cerchio perfetto contro gli stessi colori bianconeri.

IL VALZER DELLE PANCHINE – In mezzo a queste due vittorie gemelle c'è un mondo intero di stravolgimenti tecnici. Quel 26 maggio in panchina sedeva Raffaele Palladino, che nel frattempo ha fatto in tempo a salutare Firenze, ricaricare le batterie per cinque mesi e accasarsi all'Atalanta. Dopo di lui è arrivato Stefano Pioli, la cui avventura è naufragata a novembre tra risultati deludenti e l'esonero. L'impresa di spezzare la maledizione è riuscita infine a Vanoli, l'uomo chiamato a raddrizzare una barca che sembrava alla deriva prima della fine del 2025.

ORA SVEGLIA ANCHE IN EUROPA – Se il tabù in Serie A è caduto, il percorso di guarigione è tutt'altro che completato. Nel lungo digiuno in campionato, la Fiorentina aveva trovato qualche gioia solo in Conference League, ma senza mai brillare davvero. Il cammino nella fase campionato della terza competizione europea è stato claudicante, tanto che per accedere agli ottavi i viola dovranno passare dalle forche caudine dei playoff contro una tra Jagiellonia e Omonia Nicosia. Il 5-1 all'Udinese deve essere un punto di partenza: sia in Italia che in Europa, la squadra è chiamata a cambiare marcia definitivamente.

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Sezione: Le Altre di A / Data: Dom 21 dicembre 2025 alle 20:26
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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