Alla vigilia di Atalanta–Como, Juric si trova davanti a un bivio che somiglia a un rompicapo. La difesa è ridotta all’osso, con quattro centrali su sei indisponibili. L’unico appiglio si chiama Isak Hien: se lo svedese recupererà, i nerazzurri potranno mantenere la loro struttura abituale. In caso contrario, servirà un’invenzione.

L’UNICA CHIAVE: HIEN – Reduce da un risentimento all’adduttore, Hien sta lavorando ancora a parte e non è sicuro di poterci essere. Oggi sarà decisivo per capire se potrà rientrare e figurare tra i convocati. Con lui al centro, Juric completerebbe la linea con Djimsiti e Ahanor, una soluzione tutto sommato equilibrata.

CENTRALI KO Kolasinac, Scalvini e Kossounou sono fuori gioco fino alla sosta: il primo per il crociato, il secondo per una lesione all’adduttore, il terzo per un problema al bicipite femorale. Anche le soluzioni di emergenza non ci sono: de Roon è squalificato, Bellanova si è fermato col Bruges. Restano solo Djimsiti e Ahanor come difensori veri, e le alternative sono ridotte al minimo.

IPOTESI DIFESA A QUATTRO – In assenza di Hien - prova a fare il toto-difesa L'Eco di Bergamo -, l’opzione più logica sarebbe cambiare modulo, passando dal 3-4-1-2 al 4-2-3-1. Così Juric potrebbe abbassare Zappacosta e Bernasconi come terzini, con Djimsiti e Ahanor centrali. In mezzo Musah ed Ederson, davanti spazio a Samardzic, Pasalic, Lookman (o Sulemana) e Krstovic. Ma l’allenatore croato è storicamente legato alla difesa a tre, e abbandonarla sarebbe una deroga quasi estrema.

CENTROCAMPISTI ADATTATI – Per non cambiare assetto, Juric potrebbe abbassare un centrocampista. Musah è quello con più caratteristiche difensive, ma resta un azzardo in termini di disciplina tattica. Ederson e Pasalic hanno intelligenza e duttilità, ma vederli retrocessi in terza linea sarebbe una forzatura.

L’IPOTESI TERZINI – Retrocedere un esterno potrebbe essere un’altra soluzione, ma anche qui le difficoltà non mancano. Con Bellanova infortunato, l’unico ipotizzabile sarebbe Zappacosta, mai impiegato però da centrale. Così facendo, servirebbe poi un adattamento anche a destra, magari con Musah largo. Bernasconi invece può coprire la fascia o, al massimo, un braccetto a sinistra, ruolo già occupato da Ahanor.

L’IDEA GIOVANI – Per non snaturare il modulo, resterebbe l’opzione più audace: lanciare un ragazzo dell’Under 23. Obric, già convocato in prima squadra, sembra l’indiziato principale. Classe 2005, lo sloveno ha però esperienza solo in Serie C: sarebbe un salto verticale, rischioso ma forse inevitabile.

Juric si trova davanti a una scelta difficile: sperare nel recupero di Hien o stravolgere la squadra tra cambi modulo, adattamenti e scommesse sui giovani. L’Atalanta si aggrappa allo svedese, perché senza di lui il rebus difensivo rischia di trasformarsi in un rompicapo senza soluzioni naturali.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 03 ottobre 2025 alle 07:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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