ITALIA-NORVEGIA 1-4 (p.t. 1-0)
11' Esposito (I), 64' Nusa (N), 78' e 80' Haaland (N), 90'+3 Larsen (N)

DONNARUMMA, voto 5
Per un’ora assiste da spettatore alle sterili avanzate norvegesi. Al primo vero tiro serio, quello di Nusa, si lascia sorprendere sul suo palo: una scossa che cambia l’inerzia del match. Da lì in avanti non riesce più a trasmettere sicurezza. Incolpevole-ma-fragile.

DI LORENZO, voto 4,5
Perfetto finché la Norvegia resta nei binari tattici del primo tempo; quando l’intensità sale, crolla. L’anticipo sbagliato su Thorstvedt apre l’autostrada a Nusa, poi Bobb e Haaland gli sfuggono con troppa facilità. Serata complicatissima. Travolto.

MANCINI, voto 5
Inizia tenendo a bada Haaland con mestiere e malizia, ma la ripresa lo strappa dal suo equilibrio. Sul norvegese nessuno regge più il confronto quando i ritmi si alzano. Soffocato.

BASTONI, voto 5
Buon primo tempo con uscite eleganti e qualche verticalizzazione interessante. Poi la ripartenza-killer del 3-1 nasce da un suo errore di pulizia. Manca lucidità nei momenti chiave. Impreciso.
dal 86’ BUONGIORNO, SV
Pochi minuti per rimettere ordine. Fugace.

POLITANO, voto 5
Nel primo tempo dà ampiezza e qualche combinazione interessante, ma dopo l’intervallo viene sistematicamente saltato dagli esterni norvegesi. Fatica a contenere e a ripartire. Soffocato.

FRATTESI, voto 5
Gattuso lo rilancia titolare, ma la sua partita è fatta di movimenti scolastici e poca incisività. Nel suo stadio cerca l’inserimento giusto ma non arriva mai pulito sul pallone. Confuso.
dal 68’ CRISTANTE, voto 5
Doveva portare equilibrio, non cambia invece il trend negativo della gara. Irrilevante.

LOCATELLI, voto 5.5
Nel primo tempo brilla come frangiflutti: esce a prendere Haaland e imposta con coraggio. Ma nella ripresa si abbassa troppo e perde brillantezza. Bipolare.
dal 81’ ZACCAGNI, SV

BARELLA, voto 5.5
Corre, pressa, tampona: la solita energia. Ma quando la Norvegia accelera anche lui viene travolto, con poche linee di passaggio e tanti duelli persi. Generoso.
dal 86’ RICCI, SV

DIMARCO, voto 6.5
Il migliore tra gli Azzurri: firma l’assist per l’1-0 di Esposito, crea superiorità e rimane l’unico a proporre calcio quando il resto della squadra va in blackout. Ispirato.

ESPOSITO, voto 6.5
Prima da titolare e subito protagonista: movimento da rapace e gol dopo undici minuti. Poi tante sportellate e un lavoro continuo per dare profondità. Cala nel finale come il resto del gruppo. Promettente.
dal 81’ SCAMACCA, SV

RETEGUI, voto 5.5
Generoso come sempre: si muove, crea corridoi e aiuta sulla pressione. Ma non vede mai una palla pulita per concludere. Limitato.

GENNARO GATTUSO, voto 5.5
Disegna un’Italia brillante, fluida, aggressiva nel primo tempo. Poi la ripresa diventa un labirinto: squadra lunga, duelli persi, ritmo insufficiente. Prova a correre ai ripari con i cambi, ma l’inerzia è ormai norvegese. Ottimo avvio, crollo finale da spiegare. Bipolare.

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Sezione: Primo Piano / Data: Dom 16 novembre 2025 alle 22:56
Autore: Daniele Luongo
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