Juric contro Tudor, da fratelli di Spalato a rivali in panchina

Amici, complici, quasi fratelli. Ivan Juric e Igor Tudor condividono un passato che va ben oltre il calcio: due ragazzi cresciuti all’ombra del Palazzo di Diocleziano, lanciati dall’Hajduk Spalato e destinati a percorrere carriere differenti, senza mai perdersi di vista. C’è chi li ricorda compagni di squadra negli anni Novanta, Juric mediano di fatica e Tudor difensore emergente, accomunati da un carattere indomabile che li ha resi figure carismatiche prima in campo e oggi in panchina.

UN LEGAME CHE VA OLTRE IL CAMPO – «Tudor è come un fratello», ha detto più volte Juric, mentre l’ex bianconero ribatte con pragmatismo: «Io e Ivan siamo amici, ma quando si lavora, il lavoro viene prima di tutto». Un rapporto saldo al punto che le due famiglie trascorrono spesso le vacanze insieme sulle isole croate. Domani, però, ogni legame lascerà spazio al campo: Juventus contro Atalanta, una sfida che porta con sé inevitabilmente anche il confronto tra i due tecnici.

IL PERCORSO PARALLELO – Entrambi hanno costruito la propria carriera dal basso - ripercorre e descrive L'Eco di Bergamo -, guadagnandosi la nomea di “sergenti di ferro”. Stessa filosofia calcistica, ispirata a Gasperini: difesa a tre, corsa, aggressività. Juric ha lasciato un segno a Verona, Tudor ha raccolto il testimone scaligero e si è fatto notare fino al ritorno alla Juventus. Le loro strade si sono sfiorate anche quest’estate, quando l’Atalanta valutava proprio Tudor come alternativa per il dopo-Gasperini, salvo poi puntare sull’altro figlio di Spalato.

GEMELLI DIVERSI – Oggi, le loro squadre si somigliano: stesso modulo, stesso approccio tattico, stessa ricerca di intensità. Ma se in passato Juric ha avuto la meglio in due dei tre confronti diretti, ora la posta in palio è diversa. Entrambi guidano organici di livello superiore rispetto al passato e non possono più accontentarsi di figurare tra le outsider: serve dimostrare di saper reggere l’urto delle grandi ambizioni.

UNA SFIDA NELLA SFIDA – Juventus-Atalanta sarà dunque molto più di un semplice scontro di campionato: sarà l’incrocio di due percorsi paralleli, partiti dalle spiagge di Spalato e arrivati ai vertici della Serie A. Amici fuori, rivali sul campo, Juric e Tudor si ritroveranno domani per scrivere un nuovo capitolo della loro storia. Con un sorriso raro e sincero nel pre-partita, ma con la certezza che per novanta minuti non ci sarà spazio per alcuno sconto.