Roberto Caprini, storico tifoso atalantino e tra i primi membri dei Commandos, ha parlato in esclusiva a TuttoAtalanta.com delle sue esperienze in trasferta. Da oltre cinquant’anni segue la Dea ovunque, e il suo racconto è un mosaico di passione e memoria collettiva.

Segue l’Atalanta in tutte le trasferte europee. Quale le è rimasta più nel cuore, esclusa la finale di Europa League?
«Le ho fatte tutte, tranne Dublino perché ero ricoverato. In generale le ultime, per il crescendo di emozioni, ma più di tutte Marsiglia l’anno scorso: stadio e pubblico eccezionali, un’atmosfera unica. Tutto lo stadio a cantare, da pelle d’oca. Ci tornerò sicuramente».

Ha vissuto sia la semifinale col Malines che la finale di Europa League. Qual è stata più emozionante?
«La finale di Europa League, perché abbiamo coronato il sogno di vincere un titolo europeo».

Per Caprini, ogni trasferta è un pezzo di vita, ma la notte di Dublino resta la sintesi perfetta di un amore lungo una vita: l’Atalanta che alza un trofeo europeo è la vittoria anche di chi l’ha seguita ovunque, tra fatica e passione.

LEGGI QUI - L’intervista integrale di Roberto Caprini ai microfoni esclusivi di TuttoAtalanta.com

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© foto di gentile concessione intervistato
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Sezione: Interviste / Data: Gio 25 settembre 2025 alle 18:00 / Fonte: Claudia Esposito
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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