La duttilità tattica è un dono prezioso, soprattutto se a ereditarlo è un allenator perfezionista come Ivan Juric. L’Atalanta che il tecnico croato ha ricevuto in dote da Gian Piero Gasperini vanta infatti un assortimento ideale di giocatori versatili, capaci di interpretare più ruoli senza perdere qualità. E Juric lo sa bene, tanto da aver subito sottolineato questa caratteristica nella sua prima conferenza da allenatore della Dea.

DE ROON IL JOLLY DIFENSIVO – Il caso più emblematico è sicuramente quello di Marten de Roon, leader e riferimento imprescindibile. Nato centrocampista puro, l’olandese è riuscito negli anni a reinventarsi con grande successo anche come centrale sinistro della difesa a tre, interpretando con autorevolezza il ruolo e diventando un prezioso punto di riferimento per l’inizio della manovra nerazzurra.

PASALIC, UN CENTROCAMPISTA OVUNQUE – Accanto a lui - analizza La Gazzetta dello Sport -, il croato Mario Pasalic rappresenta il giocatore più completo e multiruolo in rosa. Nato mezzala, ha saputo adattarsi con estrema efficacia anche da trequartista, centrocampista centrale e addirittura falso nove. Il rinnovo appena siglato è un’ulteriore conferma della fiducia riposta dal club e dal nuovo tecnico nei confronti del centrocampista ex Chelsea.

BRESCIANINI E I GIOVANI – Tra i profili più giovani, si distingue Marco Brescianini, che ha saputo trasformare la sua fisicità e la capacità di inserimento in armi decisive anche sulla trequarti. Un talento in crescita, capace di adattarsi alle richieste più diverse mantenendo un elevato rendimento.

BELLANOVA, RUGGERI E ZAPPACOSTA, GLI ESTERNI DUTTILI – Lungo le fasce, Juric potrà inoltre contare sulla grande versatilità di giocatori come Raoul Bellanova e Matteo Ruggeri, nati per interpretare ruoli più offensivi e poi reinventati con successo anche da terzi difensivi. Un discorso a parte merita Davide Zappacosta, capace di garantire qualità sia a destra che a sinistra, al punto da conquistare anche la maglia azzurra proprio grazie alla sua capacità di adattamento.

SAMARDZIC E MALDINI, TALENTI DA SCOPRIRE – Infine, Lazar Samardzic e Daniel Maldini rappresentano due talenti da valorizzare nel nuovo modulo di Juric. Samardzic non ha brillato al primo anno, ma possiede un sinistro tra i più raffinati d’Europa e può esprimersi al meglio se libero di agire da trequartista puro o con licenza di svariare. Maldini, cresciuto molto durante la sua permanenza a Bergamo, ha dimostrato di sapersi muovere con efficacia anche come falso centravanti.

Ivan Juric ha dunque a disposizione una squadra capace di trasformarsi, adattarsi, e sorprendere senza perdere l’identità. Una caratteristica che, nel calcio contemporaneo, rappresenta un valore aggiunto di assoluto rilievo. La sua Atalanta multiruolo è già pronta a stupire.

Sezione: Zingonia / Data: Gio 12 giugno 2025 alle 00:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print