Nel posto giusto, al momento giusto. L'esultanza di Ademola Lookman sotto la Curva, dopo aver steso la Fiorentina, è l'immagine copertina della rinascita atalantina. Le treccine ribelli sono tornate a ballare, spazzando via in cinque giorni – tanti ne sono passati tra il sigillo di Francoforte e quello in campionato – mesi di mugugni, tormenti di mercato e incomprensioni tattiche della gestione Juric. Il nigeriano è tornato a essere un fattore determinante, riaccendendo la luce proprio quando la stagione entrava nel vivo. Ma il tempo per goderselo è tiranno: tra dodici giorni la Dea dovrà salutarlo per la Coppa d'Africa, e l'obiettivo comune è sfruttare ogni minuto residuo per accorciare quella classifica che vede la zona Europa distante ancora 8 lunghezze.

LA CURA PALLADINO, INTENSITÀ ED EMPATIA - I numeri non mentono mai. Con la precedente guida tecnica, Lookman aveva trovato la via del gol una sola volta; con Palladino in panchina ha già raddoppiato il bottino in appena tre gare. Il nuovo allenatore ha toccato i tasti giusti: non solo tattica e intensità (altissima in allenamento), ma soprattutto empatia. «Con Ademola ho parlato individualmente e ci siamo capiti subito. Abbiamo lo stesso obiettivo: fare grande l'Atalanta», ha svelato il tecnico. Il broncio ha lasciato spazio a un sorriso brillante e a un atteggiamento da leader che si sacrifica per i compagni.

IL PATTO D'ONORE, IN CAMPO FINO AL CAGLIARI - C'era il rischio che la chiamata della Nigeria arrivasse prima, ma il giocatore e il club hanno stretto un patto di ferro - scrive La Gazzetta dello Sport -. Lookman risponderà alla convocazione della sua nazionale entro il termine del 15 dicembre, garantendo così la sua presenza per la cruciale sfida di campionato contro il Cagliari, in programma sabato 13 dicembre. Sarà il suo "ultimo ballo" del 2025 in maglia nerazzurra prima di volare in Marocco. Nel mezzo, ci sono anche gli ottavi di Coppa Italia contro il Genoa (dove però è probabile un turnover per gestirlo) e la trasferta di Verona. Tre partite per lasciare il segno e salutare Bergamo con la valigia piena di punti.

L'INCOGNITA COPPA D'AFRICA, UN MESE DI STOP - La competizione continentale inizierà il 21 dicembre e vedrà Lookman debuttare il 23 contro la Tanzania. Se le "Super Eagles" dovessero fare strada nel torneo (la fase a gironi si chiude a fine anno), l'Atalanta potrebbe dover rinunciare al suo fuoriclasse per un mese intero. Ecco perché questo mini-ciclo di dicembre assume un valore capitale: Palladino vuole spremere tutto il talento del suo numero 11 finché lo avrà a disposizione, sperando che il momento magico continui e che il distacco dalle zone nobili si riduca drasticamente prima dell'arrivederci.

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Sezione: Primo Piano / Data: Mar 02 dicembre 2025 alle 07:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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