Sono passati 511 giorni dall’ultima volta in cui De Ketelaere, Scamacca e Lookman hanno condiviso il campo con la maglia dell’Atalanta. Era il 26 maggio 2024, notte di gloria a Bergamo con il 3-0 al Torino, pochi giorni dopo la storica vittoria in Europa League. Da allora, tra infortuni e stop forzati, i “tre tenori” non si sono più ritrovati insieme — nemmeno per un’amichevole. Ora, finalmente, Ivan Juric potrà rivederli nella stessa lista dei convocati. Non è detto che partano tutti dal primo minuto contro la Lazio, ma la sola possibilità di poterli utilizzare rappresenta un passaggio simbolico e tecnico di enorme importanza.
UNA LUNGA ATTESA – Cinquecento giorni tra infortuni e rimpianti
Il lungo addio iniziò il 4 agosto 2024 a Parma, quando Gianluca Scamacca si ruppe il legamento crociato nel pieno della preparazione estiva. Da lì un calvario durato quasi un anno, aggravato da un nuovo stop al tendine che lo ha costretto a saltare l’intera stagione 2024/25, eccezion fatta per cinque minuti contro il Torino a febbraio. Nel frattempo Lookman combatteva con problemi fisici e nazionali, mentre De Ketelaere, unico sempre presente, ha portato sulle spalle il peso dell’attacco, diventando il riferimento offensivo della Dea.
L’incastro perfetto si è ricomposto solo adesso. Nelle otto gare stagionali disputate, Juric non li ha mai avuti tutti e tre contemporaneamente: prima Scamacca e Cdk con Pisa e Parma, poi il solo belga con PSG e Lecce, Lookman negli spezzoni con Torino, Bruges e Como. Ora il tempo dei turni è finito: il tecnico croato ha di nuovo la sua orchestra al completo.
STRATEGIE E MODULI – Juric valuta il momento giusto
Difficile che contro la Lazio il trio parta dal primo minuto. Juric dovrebbe confermare il 3-4-1-2 con Pasalic alle spalle di due punte, soluzione che esclude uno dei tre big. Inoltre Scamacca e De Ketelaere rientrano da infortuni importanti e Lookman ha appena terminato gli impegni con la Nigeria.
Più probabile, invece, che la “prima sinfonia” si senta mercoledì in Champions League contro lo Slavia Praga, dove gli spazi e le caratteristiche dell’avversario potrebbero favorire un tridente più offensivo.
Juric - fa il punto da Zingonia L'Eco di Bergamo -, d’altra parte, ha dimostrato di saper alternare schemi e interpreti con grande duttilità: oltre ai tre tenori, può contare su Samardzic, Krstovic e Sulemana, pronti a inserirsi in un mosaico tattico sempre più ricco e imprevedibile.
RICORDANDO DUBLINO – L’ultima sinfonia perfetta
La loro ultima esibizione completa risale a Dublino, il 22 maggio 2024, quando l’Atalanta riscrisse la storia con un 3-0 al Bayer Leverkusen.
Quella notte Lookman firmò una tripletta leggendaria, Scamacca orchestrò l’attacco e De Ketelaere illuminò il gioco con le sue geometrie: una serata che consegnò i tre all’immaginario collettivo del tifo nerazzurro come il tridente ideale, il simbolo del calcio spettacolare che aveva conquistato l’Europa.
Ora, più di un anno dopo, la speranza di rivederli insieme non è più un sogno lontano. Juric sa che con loro in campo la Dea cambia dimensione: talento, potenza e fantasia possono ridare alla squadra quella brillantezza che aveva incantato Dublino e l’Europa.
L’INNO DEL FUTURO – La Dea ritrova la sua musica
Forse non sarà contro la Lazio, forse non durerà novanta minuti, ma il ritorno dei “tre tenori” è una notizia che accende l’entusiasmo e ridisegna le prospettive dell’Atalanta. Il presente dice equilibrio e prudenza, ma il futuro promette armonia e spettacolo.
Perché quando Scamacca, Lookman e De Ketelaere tornano a suonare insieme, Bergamo si prepara di nuovo a cantare l’inno del suo calcio più bello.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
Altre notizie - Rassegna Stampa
Altre notizie
- 21:00 Azzurri in Moldova per allungare la striscia di successi. Gattuso: “Non sarà una passeggiata”
- 20:30 Vivaio: i convocati di novembre nelle nazionali giovanili
- 20:00 Atalanta, attivo il nuovo sistema Single Sign-On (SSO)
- 19:45 U23, Idele in campo nella vittoria dell'Italia U19
- 19:00 Morte di Garritano, il cordoglio dell'Atalanta
- 18:00 Esclusiva TALuca Caldirola a TA: "Palladino tirerà fuori il meglio da Maldini, come a Monza"
- 15:00 Calcio in lutto, addio all'ex Atalanta Garritano
- 14:30 Ultimo allenamento a Coverciano, nel pomeriggio la partenza per la Moldova. Cambiaghi lascia il ritiro
- 14:15 Aura Sport, Giorgia Rossi durissima sull'Atalanta: “Juric? Scelta inspiegabile. Una società così intelligente non può permetterselo”
- 14:01 ZingoniaFOTO - Palladino, primo allenamento a Zingonia: al via la nuova era nerazzurra
- 14:00 Bortolo Mutti: "Juric? Decisione inevitabile. Palladino è pieno di idee e porta entusiasmo"
- 13:50 Esclusiva TAESCLUSIVA TA - Luca Caldirola: “Palladino sa entrare nella testa dei giocatori, a Bergamo farà bene!"
- 13:30 Canovi: "Palladino farà bene. Certo, non è Gasperini…"
- 13:00 Lega Serie A e Puma svelano il pallone 'Orbita Hi-Vis' serie A EniLive 2025/26
- 12:30 Simonelli. "Pensiamo a impianti da vivere sette giorni su sette"
- 12:00 ZingoniaPalladino, la nuova ricetta con un attacco più versatile. Maldini, Musah e Brescianini pronti a rilanciarsi
- 12:00 Esclusiva TALuca Caldirola a TA: "Palladino uomo giusto per l’Atalanta, sa entrare nella testa dei giocatori"
- 11:36 Trevisani durissimo su Juric: “Un errore grosso affidargli l’Atalanta. Zero empatia, problemi con i giocatori e tre esoneri in un anno”
- 11:00 Il bergamasco Mangiapoco, prima convocazione in Serie A: "Dall’oratorio di Cornale alla Juventus"
- 10:30 Bianchi: “Atalanta in difficoltà, ma ora nessun alibi. Se la società ha deciso di cambiare, un motivo c’è”
- 10:00 Fausto Rossini: “Dal gol al Milan all’azienda di smalti. Mi sono reinventato, oggi gestisco tutto da solo”
- 09:00 Giudice Sportivo, ecco le decisioni dopo l' 11a giornata
- 08:45 Atalanta, corsa in salita: con le medie attuali di Palladino e della Dea l’Europa è un miraggio
- 08:30 Atalanta, primo giorno dell’era Palladino: in campo solo undici giocatori
- 07:45 Italia, Gattuso prepara il 4-2-4: contro la Moldova spazio a Scamacca e Raspadori
- 07:15 ZingoniaAtalanta, ufficiale lo staff di Palladino: Citterio vice e il ritorno di Peluso a Bergamo
- 06:48 Esclusiva TAESCLUSIVA TA - Adriano Ancona (Corriere dello Sport): “Nessuno in Serie A fa la differenza come Palladino: a Coverciano è un esempio”
- 06:45 PRIMA PAGINA - Corriere dello Sport: "Vlahovic, è addio"
- 06:45 PRIMA PAGINA - La Gazzetta dello Sport: "Ecco come sarà la Dea di Palladino"
- 06:45 PRIMA PAGINA - TuttoSport: «Dobbiamo essere degni della Juve»
- 06:45 PRIMA PAGINA - Corriere di Bergamo: "È arrivato Palladino. Sul campo attacco e pragmatismo"
- 06:45 PRIMA PAGINA - L'Eco di Bergamo - "Atalanta, via all’era Palladino"
- 00:45 Atlético Madrid, pronti 60 milioni per Lookman: l’Atalanta valuta la cessione del suo gioiello nigeriano
- 23:15 Serie A, la classifica dei “muri” difensivi: Inter regina dei clean sheet, Atalanta solo ottava
- 22:45 Atalanta-Palladino, tra gli obiettivi immediati risvegliare l’attacco fermo a soli 3 gol
- 22:34 L'ex German Denis: “Atalanta divisa su Juric, Palladino scelta rapida"
- 22:30 ZingoniaPalladino subentra a Juric e punta a rilanciare la Dea: il punto da Zingonia senza i nazionali
- 22:30 Certe Notti Luxury Party: al Victoria Lounge Bar a Bonate Sotto una serata di classe tra dinner show e DJ set sabato 15 novembre
- 22:09 Addio a Juric: tensioni interne e gestione fallita dietro la decisione dell’esonero
- 18:00 Esclusiva TADario Rota a TA: "Atalanta, ora i giocatori non hanno più alibi"
- 16:58 ZingoniaPalladino, prime parole da nerazzurro. Ecco quando parlerà il neo tecnico
- 16:00 Il capocannoniere che non ti aspetti. Orsolini: “Ma per l’Italia giocherei anche in porta”
- 15:30 Benevento, via Auteri. Squadra a Floro Flores
- 14:49 UfficialePalladino è il nuovo allenatore dell'Atalanta. Ecco la nota del club
- 14:30 U23, i convocati di novembre nelle nazionali giovanili
- 14:00 Mancini, sì all’Al-Sadd: pronto il contratto da 4,5 milioni fino a giugno con opzione fino al 2028
- 13:30 PodcastCome può giocare l'Atalanta di Raffaele Palladino
- 13:20 Il caso Juric e la lezione del Bologna: quando l’allenatore fa la differenza
- 13:15 Svolta nerazzurra, l’Atalanta sceglie Raffaele Palladino
- 13:00 VideoPalladino a Zingonia: oggi la firma e l’annuncio ufficiale
