È un piccolo grande gesto quello che, in una domenica mattina baciata dalla vittoria di Genova, è apparso nel piazzale di fronte alla Curva Nord Pisani dello stadio di Bergamo: una targa argentata, con incise parole d’oro, che cristallizzano l’amore infinito del popolo atalantino per Gian Piero Gasperini. «Se un giorno racconteranno di noi, che si dica che abbiamo camminato tra i giganti e vissuto nell'era di Gasperini». Una dedica che vale più di mille parole e riassume un’avventura straordinaria lunga ormai quasi nove anni.

IL SIMBOLO DI UN'ERA - Il mister - descrive L'Eco di Bergamo -, ritratto sulla targa in un gesto tipico, con le mani sollevate verso il cielo come un maestro che dirige la sinfonia di uno stadio intero, è diventato simbolo stesso dell’Atalanta. Quelle mani alzate sono un invito a dare sempre di più, un segno che racchiude la connessione profonda tra allenatore, squadra e tifosi. Gasperini, con le sue imprese, è riuscito nell'impresa di trasformare una piccola realtà provinciale in una protagonista europea.

PASSATO E FUTURO - Quelle parole dorate evocano il passato recente, fatto di vittorie, traguardi impensabili e sogni realizzati. Eppure la loro forza è proprio quella di guardare avanti, di assicurare che ogni capitolo scritto da Gasperini continuerà a vivere in eterno, andando ben oltre il tempo della sua presenza fisica a Bergamo. È una promessa: ogni momento passato insieme sarà ricordato come parte di una storia indimenticabile, comunque vadano le cose.

IL LEGAME CON LA FAMIGLIA PERCASSI - Non c'è solo l'uomo di Grugliasco dietro a questa magia. È una scintilla scoccata insieme alla famiglia Percassi, che ha creduto nel tecnico fin dal primo giorno, condividendo con lui un percorso destinato a rimanere indelebile nella memoria di tutti i bergamaschi. Questa targa è quindi un grazie corale a chi ha acceso un fuoco che ancora oggi arde fortissimo, riscaldando cuori e alimentando passioni.

UNA FESTA SENZA FINE - Gasperini ha annunciato una "grande festa per tutti" in occasione della prossima sfida contro il Parma. Ma la verità è che la festa è già iniziata da tempo e non si fermerà mai davvero. L’omaggio posto fuori dallo stadio testimonia proprio questo: la consapevolezza che, indipendentemente da quando arriverà l'addio, il mister è già leggenda. Un finale che diventerà una celebrazione, una festa che, come suggerisce quella scritta dorata, durerà per sempre.

Grazie, mister Gasperini, perché ogni vittoria, ogni sconfitta, ogni attimo condiviso con te è già diventato storia. E la storia, quando è così intensa, non può che continuare.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Mar 20 maggio 2025 alle 09:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com
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