L'Atalanta si trova di fronte a una sfida importante: trasformare gli ingenti investimenti in risultati concreti. Il calo di rendimento, nonostante le spese, pone interrogativi sulle strategie future del club e sulla gestione del reparto offensivo. La partita con lo Sporting sarà un importante banco di prova in questo senso. Il Corriere di Bergamo esplora il divario crescente tra spesa e rendimento nel reparto offensivo della squadra bergamasca. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com

INVESTIMENTI NEL REPARTO ATTACCO - Negli ultimi tre anni, l'Atalanta ha aumentato notevolmente i suoi investimenti nel reparto offensivo. Le spese, quasi triplicate, hanno raggiunto una cifra totale di 85 milioni di euro. Questi fondi sono stati destinati all'acquisto di giocatori come Touré, Scamacca e De Ketelaere, ma l'effetto sul campo sembra non corrispondere al dispendio economico.

RENDIMENTO IN CALO - La differenza tra gol fatti e gol subiti dell'Atalanta è in graduale ma costante diminuzione. Dall'ottimismo iniziale con Zapata e Lookman, si è passati a un calo di realizzazioni, nonostante il numero di gol segnati dal reparto offensivo sia rimasto relativamente costante, rappresentando due terzi del totale dei gol della squadra.

GLI INFORTUNI - Gli infortuni hanno avuto un ruolo non trascurabile in questo scenario. Giocatori chiave come El Bilal e altri membri della squadra hanno subito infortuni significativi, influenzando negativamente la potenza offensiva dell'Atalanta e limitando la loro capacità realizzativa.

PREPARAZIONE ALLA PROSSIMA SFIDA - Mentre ci avviciniamo alla gara con lo Sporting, l'Atalanta si trova in un momento di riflessione e preparazione. Gli allenamenti proseguono a porte chiuse, con i giocatori infortunati impegnati in terapie e lavoro individuale, mentre gli altri si concentrano su esercitazioni tecniche e tattiche, in vista di un impegno che potrebbe rivelarsi decisivo per il futuro della squadra.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Mar 28 novembre 2023 alle 22:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print