Il Napoli finisce in trappola: mercato bloccato per decreto. Manna: «Un paradosso assurdo»

Mentre l'Atalanta è focalizzata sul big match contro l'Inter, una scossa tellurica attraversa il campionato e colpisce una delle dirette concorrenti nella corsa al vertice. Da Napoli arrivano notizie che potrebbero riscrivere gli equilibri della seconda parte di stagione: il mercato dei partenopei è ufficialmente bloccato. Una doccia gelata per la piazza azzurra, che sognava rinforzi per puntellare la rosa, e un assist involontario per le avversarie, Dea compresa. A confermare la situazione surreale è stato lo stesso direttore sportivo Giovanni Manna, intervenuto ai microfoni di DAZN con toni decisamente polemici.

LA RABBIA DEL DIRETTORE – Manna non ha usato giri di parole per descrivere lo stato d'animo del club di De Laurentiis. Quello che sta accadendo all'ombra del Vesuvio viene definito senza mezzi termini un controsenso amministrativo: «Blocco del mercato? Per me è un grandissimo paradosso. Siamo una delle società più sane del panorama calcistico in termini di liquidità. Si è cercato di uniformare la regola con i parametri Uefa, ma solitamente ti permettono di fare dei correttivi. Qui invece siamo fermi». Una situazione burocratica che lega le mani alla dirigenza proprio nel momento cruciale dell'anno.

EMERGENZA A CENTROCAMPO – Il blocco pesa come un macigno soprattutto alla luce dell'infermeria e delle assenze. Il Napoli si trova a dover gestire un reparto nevralgico ridotto all'osso, privo di due colonne portanti come Anguissa e il fuoriclasse Kevin De Bruyne (il colpo da novanta dell'ultima estate). «Il cambio modulo è stato una necessità, non avendo altri centrocampisti a disposizione», ha ammesso il ds, elogiando però la flessibilità della guida tecnica. «Il mister è stato bravo a cucire l'abito su misura per la squadra in questo momento di difficoltà, poi vedremo cosa accadrà quando rientreranno i big».

RESILIENZA OBBLIGATA – Senza la possibilità di attingere dal mercato di gennaio per tappare le falle, al Napoli non resta che stringere i denti. La strategia è obbligata: «Faremo di necessità virtù», ha chiosato Manna. Una dichiarazione che suona come una chiamata alle armi per il gruppo attuale, costretto a tirare la carretta senza aiuti esterni.

Per l'Atalanta e le altre pretendenti all'Europa che conta, la notizia è di quelle da cerchiare in rosso. Un Napoli impossibilitato a rinforzarsi e con la coperta corta a centrocampo è una variabile che potrebbe pesare enormemente nella volata finale.

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