Lookman, Atalanta e Inter si sfidano: è il momento della verità

Sembra una di quelle trattative destinate a decidersi soltanto all'ultimo minuto. Ademola Lookman vuole l'Inter, l'Inter vuole Lookman, ma tra loro c'è un'Atalanta che non è disposta a piegarsi facilmente. Sul tavolo, in queste ore, c’è molto più di una semplice operazione di mercato: è una questione di principi, strategie e valutazioni economiche. Una partita che ora si avvicina rapidamente alla sua fase decisiva.

LA POSIZIONE DELL’ATALANTA - La società nerazzurra ha sempre mostrato chiarezza assoluta sulla situazione dell’attaccante nigeriano - fa il punto e scrive La Gazzetta dello Sport -. Lookman non è incedibile, ma la cessione si farà solo alle condizioni stabilite dal club. Quella cifra è nota da tempo, e per Luca Percassi e Tony D’Amico non è negoziabile sotto i 50 milioni. Bonus sì, ma minimi e facilmente raggiungibili. L’Atalanta non vuole regalare il proprio patrimonio, soprattutto dopo aver già registrato importanti plusvalenze con Retegui e Ruggeri.

NESSUNA PROMESSA UFFICIALE - Intorno a Lookman si parla di presunte promesse, accordi verbali e gentlemans agreement che risalgono allo scorso anno. Secondo l’Atalanta, tuttavia, non c'è mai stato un impegno vincolante sulla cifra di 40 milioni ipotizzata dal giocatore e dai suoi agenti. Semmai, è stata data disponibilità a trattare in presenza di una proposta ritenuta equa. Una precisazione che chiarisce ulteriormente la rigidità della posizione bergamasca.

L'URGENZA INTERISTA - La pressione maggiore è tutta sulle spalle dell’Inter. Beppe Marotta e la dirigenza nerazzurra hanno indicato in Lookman l'unico vero rinforzo offensivo per Christian Chivu. Una decisione che non permette grandi margini di manovra: o si arriva al traguardo, oppure rischia di aprirsi un vuoto difficile da colmare, con l'avvicinarsi dell'inizio del campionato.

L’IPOTESI DEL BRACCIO DI FERRO - Da Zingonia assicurano che, anche se l’Inter dovesse virare su altri obiettivi, nessuno lo vivrebbe come un dramma. La Dea, infatti, è abituata a gestire situazioni di tensione come quella che si profila con Lookman. Il caso Koopmeiners della scorsa estate insegna: alla fine, le condizioni imposte dal club hanno prevalso, anche davanti alle pressioni più forti del giocatore.

IL FUTURO DI LOOKMAN - Lookman attualmente è un separato in casa, ma continua a presentarsi regolarmente a Zingonia per le terapie. Nessuna rottura aperta finora, ma se la situazione dovesse peggiorare, la società è pronta ad affrontarla con decisione. Non sarebbe il primo caso e, probabilmente, non sarà nemmeno l’ultimo: a Bergamo c’è la consapevolezza di poter gestire eventuali turbolenze.

Quella tra Inter e Atalanta su Lookman è diventata una partita di nervi, una sfida sul filo della strategia negoziale. I nerazzurri di Milano devono alzare il tiro per evitare un fallimento che sarebbe difficile da spiegare ai propri tifosi. A Bergamo, invece, la calma domina sovrana: Percassi sa bene che, comunque vada, l’Atalanta non ne uscirà indebolita. La prossima mossa, probabilmente quella decisiva, è attesa nei prossimi giorni. Chi avrà più sangue freddo vincerà questa lunga guerra di nervi.