Zazzaroni punge Roma e Lazio: "Mercato delle pulci (fatte)". E spunta un retroscena su Gasperini

Ivan Zazzaroni non usa giri di parole per definire la sessione estiva delle due romane. Nell’editoriale di oggi, il direttore del Corriere dello Sport parla di un «mercato delle pulci (fatte)», sottolineando come la Lazio abbia bloccato in entrata le operazioni da subito e come la Roma, quasi per emulazione, si sia paralizzata da sola.

IL BLOCCO GIALLOROSSO - La situazione della Roma viene analizzata con particolare attenzione. Secondo Zazzaroni, a pesare sono i vincoli del settlement agreement, che già un anno fa non impedirono a Ghisolfi di spendere oltre 110 milioni per Le Fée, Soulé, Koné e Dovbyk. Quest’anno, invece, per Ricky Massara le difficoltà sono diventate montagne insormontabili: settimane di trattative per Fabio Silva, poi volato al Borussia Dortmund per un milione e mezzo in più; l’inseguimento a Sancho, che avrebbe risposto una volta su tre salvo poi sparire; la beffa Echeverri, soffiato dal City al Leverkusen.

TRA SFORTUNA E OSTACOLI - Dove non arrivano i paletti, subentra la malasorte. L’episodio raccontato da Zazzaroni è emblematico: Leon Bailey, convinto dai Friedkin, si infortuna subito al primo tiro in porta, trasformando un colpo di mercato in un problema immediato.

IL RETROSCENA SU GASPERINI - Nel finale dell’editoriale, Zazzaroni inserisce un paragone scomodo per Massara, ricordando il carattere inflessibile di Gasperini all’Atalanta. «Il guaio per Massara – scrive – è avere un allenatore per niente morbido quando le cose non vanno come vorrebbe». E racconta come il tecnico fosse riuscito a mettere in difficoltà Sartori, ritenuto troppo influente, e avesse resistito con D’Amico, arrivando persino a non parlare di calcio con Percassi per un anno.

Le parole di Zazzaroni mettono in luce un quadro impietoso per le due squadre della Capitale. Lazio e Roma appaiono immobili, la prima per scelta, la seconda per vincoli e incidenti di percorso. Ma a preoccupare di più, secondo il direttore, è il contesto tecnico e dirigenziale che rischia di trasformare i problemi di mercato in un boomerang per l’intera stagione.