Il diluvio che si abbatte a intermittenza sullo stadio Olimpico Grande Torino non ferma l’Inter. La squadra di Simone Inzaghi - 150 panchine nerazzurre in A, cento vittorie - vince una partita fermata due volte, prima per la caduta di alcuni sostenitori in curva e poi per il campo reso un pantano dalla pioggia. I campioni d’Italia in carica mettono pressione al Napoli che punta a cucirsi il tricolore sulla maglia, superando il Torino con il risultato di 2-0. L’Inter segna all’asciutto con Zalewski (diciannovesimo marcatore diverso in questo campionato) e poi sul bagnato con Asllani, ancora in gol su calcio di rigore: dopo l’Hellas, le seconde linee della squadra che il prossimo 31 maggio giocherà la finale di Champions League rispondono ancora presenti all’appello. Seconda vittoria consecutiva per i nerazzurri, momentaneamente a pari punti in vetta alla classifica con la squadra di Antonio Conte, in campo stasera con il Genoa. Quanto ai granata, i soliti cori contro Cairo e un bell’ingresso di Perciun che è il futuro del Toro: la squadra di Vanoli ci prova, ma inconsciamente paga anche la mancanza di obiettivi concreti. È una squadra che, incrociando Lecce e Roma, deciderà la corsa salvezza e quella per la Champions.
Zalewski-gol all’asciutto, poi il diluvio. Dopo appena un minuto, La Penna ferma la gara: due tifosi granata cadono dalla Maratona, la curva simbolo del tifo torinista. Nessuna conseguenza grave, solo tre contusi tra gli spettatori sottostanti. Quando si riprende, l’Inter colpisce: al 14’ Zalewski controlla col tacco, si accentra e disegna un destro a giro che batte Milinkovic. I tifosi del Toro tornano a cantare i soliti cori contro Urbano Cairo, ma arriva anche la reazione della squadra in campo: da un cross di Biraghi, Lazaro ha l’occasione del pareggio ma spreca da due passi. Poco dopo, Masina rischia l’autogol su tiro-cross di Darmian. La pioggia non dà tregua, i giocatori scivolano, il campo è al limite. La Penna ferma ancora la partita per un minuto, poi la fa ripartire. Nel finale, Che Adams stacca bene e impegna Martinez, che salva tutto con un intervento strepitoso.
Asllani su rigore chiude i conti. Si gioca, anzi no, anzi sì. La pioggia capricciosa alimenta dubbi, mentre Dumfries e Dimarco si riscaldano per mezz’ora, tutti soli sul campo. Alla fine La Penna dà l’ok, si torna a sgambettare in un pantano. Nel quale sale in cattedra Taremi: prima inventa una rovesciata, ma a gioco fermo. Poi scappa su filtrante di Dimarco: Milinkovic lo stende, sul dischetto va Asllani che firma il 2-0. È una rete che toglie il respiro al Torino, ed è l’Inter la squadra più vicina al terzo gol di giornata: il portiere serbo ferma prima Dimarco lanciato da Zalewski ed è poi decisivo due volte nella stessa azione, su Correa prima e Calhanoglu dopo. Al 72’ prima grande occasione granata: Vlasic da fuori, la deviazione di Bastoni mette fuori gioco Martinez ma la palla scivola via in angolo. Clamorosa la successiva chance a dieci dalla fine: Perciun - 2006 che riaccende la gara - offre col tacco a Vlasic, Calhanoglu sporca in scivolata evitando che il Toro riapra la partita. Va vicino a chiuderla ancora Correa, su sponda di Taremi: il solito Milinkovic dice di no. Anche a Correa a due minuti dal novantesimo, dopo le proteste dei suoi compagni per un mani di Dumfries non giudicato punibile da La Penna, che in pieno recupero annulla il bel 2-1 in rovesciata di Masina per fallo in attacco (discutibile) su Asllani.
Ecco di seguito il tabellino della gara:
Torino (4-2-3-1): Milinkovic-Savic; Dembelé (18' st Perciun), Maripan, Masina, Biraghi; Ricci (35' st Ilic), Gineitis (18' st Casadei); Lazaro (35' st Cacciamani), Vlasic, Elmas; Adams. A disposizione: Paleari, Donnarumma, Walukiewicz, Sanabria, Coco, Tameze, Linetty
Allenatore: Vanoli
Inter (3-5-2): Martinez J.; Bisseck (1' st Dumfries), De Vrij, Bastoni (35' st Acerbi); Darmian, Zalewski (17' st Barella), Asllani, Zielinski (17' st Calhanoglu), Carlos Augusto (1' st Dimarco); Taremi, Correa. A disposizione: Sommer, Di Gennaro, Arnautovic, Thuram, Acerbi, Re Cecconi, Berenbruch, Topalovic, Spinaccé. Allenatore: Inzaghi
Arbitro: La Penna
Marcatori: 14' Zalewski (I), 4' st rig. Asllani (I)
Ammoniti: Milinkovic-Savic (T), Carlos Augusto, Bisseck, Zalewski (I)
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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