È ufficiale: Milan-Como si giocherà in Australia. Dopo settimane di valutazioni e consultazioni, la UEFA ha approvato — in via del tutto eccezionale — la richiesta di Lega Serie A e Federcalcio italiana di disputare una gara di campionato al di fuori dei confini nazionali. La partita, valida per la Serie A 2025/26, si terrà a Perth nel febbraio del 2026, durante la chiusura temporanea di San Siro per i lavori legati alle Olimpiadi di Milano-Cortina.

UNA DECISIONE “A MALINCUORE” – L’ok della UEFA è arrivato dopo un confronto con tutte le federazioni interessate e con la FIFA. Nella nota ufficiale, il massimo organo del calcio europeo ha ribadito la propria «ferma opposizione» alle partite di campionato giocate fuori dal Paese d’origine, ma ha riconosciuto che, in questo caso, il quadro normativo internazionale non vieta esplicitamente tali eccezioni.
Il presidente Aleksander Ceferin ha precisato: «Le gare di campionato devono essere giocate sul suolo di casa, per rispetto dei tifosi e dell’integrità sportiva. Tuttavia, poiché la normativa FIFA è ancora in revisione, abbiamo approvato in via straordinaria queste due richieste, da Italia e Spagna. Ma non dovrà essere considerato un precedente».

UNA VETRINA MONDIALE – La Lega Serie A - riferisce Calcioefinanza.it - ha accolto con entusiasmo la decisione, sottolineando l’opportunità di promuovere il calcio italiano su scala globale. Giocare a Perth rappresenta una tappa importante nel percorso di internazionalizzazione del campionato, con l’obiettivo di aumentare visibilità, appeal e valore dei diritti televisivi all’estero.
Anche il Milan, attraverso fonti interne, ha espresso soddisfazione: l’esperienza australiana sarà «un’occasione per avvicinare nuovi tifosi e valorizzare il brand del calcio italiano». Per i sostenitori rimasti a Milano, sono previste iniziative speciali per vivere l’evento in città.

IL PUNTO DI VISTA DEL COMO – Sulla sponda lariana, la prospettiva è altrettanto positiva. Il club di proprietà indonesiana considera la trasferta australiana un passo strategico nel proprio progetto di espansione internazionale. Giocare a Perth, infatti, significa anche “avvicinarsi” geograficamente al proprio mercato d’origine e consolidare l’immagine del Como come club globale, strettamente legato alla propria città ma con ambizioni mondiali.

OLTRE L’ECCEZIONE – Nonostante le perplessità espresse da molte federazioni europee, l’UEFA ha scelto di consentire questa sperimentazione unica, in attesa di un quadro normativo più preciso da parte della FIFA. Il rischio, però, è che il caso Milan-Como apra un precedente difficile da gestire in futuro.
Ceferin ha voluto chiudere la questione con una precisazione netta: «Il nostro compito è proteggere l’integrità dei campionati nazionali e il legame tra club, tifosi e territorio. Le eccezioni non devono diventare la regola».

Se da un lato la decisione della UEFA segna una svolta epocale, dall’altro solleva interrogativi sul futuro delle competizioni domestiche e sul rapporto tra calcio e globalizzazione. Perth si prepara così ad accogliere una sfida storica, mentre l’Europa si interroga su quanto lontano il pallone potrà ancora viaggiare.

Sezione: Serie A / Data: Lun 06 ottobre 2025 alle 19:35
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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