La Serie A ha una nuova capolista, la terza nelle ultime tre giornate: il Napoli. Contro il Monza decidono quelle che un tempo erano le ali, oggi con Conte li chiamiamo trequartisti perché vanno in mezzo al campo: prima Politano, poi Kvaratskhelia. Succede tutto nel primo tempo e tanto basta alla formazione azzurra per volare in testa alla classifica e inanellare la quinta vittoria nelle ultime sei partite, considerando anche la Coppa Italia. La mano di Conte comincia a vedersi davvero e al tecnico lo status di capo-gruppo non sta affatto stretto, visto il curriculum.

Sblocco Politano
Avvio di partita coraggioso del Monza, che per la prima fase si fa preferire ad un Napoli piuttosto lento e impacciato. Poi, pian piano, gli azzurri cominciano a entrare in partita. E a metà primo tempo passano con Politano. Scambio sulla destra tra l'ex Inter e Lukaku, a convergere. Il belga viene anticipato, ma il triangolo si chiude lo stesso e Politano, da posizione defilata, con un sinistro a giro buca Turati e realizza il suo primo gol in campionato.

Kvara diesel
Mentre il Napoli cresce, Kvaratskhelia - uno dei più attesi - pare rimanere in ombra. Poi, però, un episodio pare sbloccarlo mentalmente. Ed è un episodio importante, perché vale il 2-0 per gli azzurri: un'ottima pressione alta di squadra e un errore di Turati in costruzione regalano il raddoppio al Napoli: palla in verticale su McTominay, in area, sul tiro chiude Carboni ma nel rimpallo Kvara si ritrova un rigore in movimento e non sbaglia. Da questo momento, avanti di due gol, il Napoli gioca sul velluto, Kvaratskhelia semina il panico a sinistra, ma di vere palle-gol nella prima frazione basta: finisce 2-0.

Tutta amministrazione
Il secondo tempo, complice il risultato, non regala grosse emozioni. A parte un colpo di testa di McTominay, che sfiora il palo e di conseguenza il suo primo gol in Serie A, succede poco o nulla. E' tutta amministrazione da parte del Napoli, che continua a concedere le briciole al Monza: una punizione di Maldini e null'altro. Per tutto il tratto centrale della ripresa si gioca perlopiù a centrocampo, bisogna attendere l'88' per avere un altro squillo, del nuovo entrato Raspadori, e poi il 90' per il solito Neres, anche lui subentrato nel finale. Ma il risultato non cambia, finisce 2-0. E tanto basta affinché il Maradona, al triplice fischio, si scateni per il primo posto in classifica.

Sezione: Serie A / Data: Dom 29 settembre 2024 alle 23:52
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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