Il giudice sportivo ha respinto il reclamo del Brusaporto e confermato la sconfitta per 0-3 a tavolino contro il Villa Valle, in merito alla partita non disputata lo scorso 20 settembre a Casazza, valida per il campionato di Serie D – Girone B. La sfida, inizialmente rinviata per irregolarità delle porte di gioco, si era trasformata in un caso discusso dentro e fuori dal campo, con accuse incrociate e comunicati infuocati da parte dei due club.

LE MOTIVAZIONI DEL GIUDICE – Nel dispositivo ufficiale, il giudice ha rilevato che l’arbitro, prima del fischio d’inizio, aveva accertato che le porte misuravano rispettivamente 253 e 248 centimetri, superando la misura regolamentare di 244 cm (con una tolleranza massima di 2 cm).
Concessi 45 minuti per la sistemazione, il Brusaporto ha provato a regolarizzare l’altezza, ma al termine del tempo concesso le porte misuravano ancora 247,5 cm, risultando quindi non conformi.
Constatata l’impossibilità di riportare la struttura entro i limiti di legge, l’arbitro ha deciso di non far disputare la gara.

IL VERDETTO – Ecco lo stralcio più significativo del provvedimento: «…Rilevato che il direttore di gara accertava che l’altezza delle porte di gioco era di 253 e 248 cm e concedeva 45 minuti per la regolarizzazione; rilevato come nel referto arbitrale si affermi che, nonostante immediati lavori di sistemazione, al decorso del tempo di attesa massimo, entrambe le porte misuravano 247,5 cm e preso atto del fatto che la situazione non fosse risolvibile ed il tempo di attesa superato, non si dava inizio alla gara… il giudice sportivo delibera di dichiarare inammissibile il reclamo e di infliggere al Brusaporto la punizione della perdita della gara con il punteggio di 0-3».

EFFETTI IN CLASSIFICA – Con la decisione di ieri, il Villa Valle sale a quota 11 punti, agganciando il Milan Futuro al terzo posto, mentre il Brusaporto resta fermo a 10 punti, in quarta posizione insieme alla Real Calepina. Un verdetto che modifica il volto della classifica e accende ulteriormente il dibattito attorno a una vicenda tanto singolare quanto clamorosa.

POSSIBILI SVILUPPI – Nonostante la sconfitta a tavolino, la vicenda potrebbe non essere ancora chiusa. Il Brusaporto ha infatti la possibilità di presentare ricorso alla Corte Sportiva d’Appello e, in caso di ulteriore rigetto, al Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI.
Due gradi di giudizio ancora disponibili che potrebbero riaprire il caso, anche se l’esito, alla luce delle motivazioni tecniche e regolamentari, sembra già indirizzato.

UN CASO DESTINATO A FAR DISCUTERE – Il derby mancato di Casazza resterà negli annali del calcio dilettantistico lombardo: una partita mai iniziata per una questione di pochi centimetri, ma che ha generato settimane di polemiche, accuse e appelli.
La morale? Anche nei dilettanti, il dettaglio può cambiare il destino di una stagione.

LA NUOVA CLASSIFICA 

CLASSIFICA
Folgore Caratese 16 pt.; ChievoVerona 13; Villa Valle e Milan Futuro 11; Real Calepina, Calcio Brusaporto 10; Castellanzese 1921, Virtus CiseranoBergamo, Casatese Merate, Oltrepò FBC (-1) 9; Breno, Caldiero Terme 7; Leon, Varesina, Vogherese 1919 5; Scanzorosciate 4; Pavia Calcio 1911 3; Nuova Sondrio 0. 

IL PROSSIMO TURNO (7ª giornata – Domenica 12 ottobre)
Breno-Milan Futuro
Calcio Brusaporto-Pavia Calcio 1911
Caldiero Terme-Scanzorosciate
Folgore Caratese-ChievoVerona
Nuova Sondrio-Leon
Oltrepò FBC-Virtus CiseranoBergamo
Real Calepina-Casatese Merate
Varesina-Vogherese 1919
Villa Valle-Castellanzese 1921

Sezione: Serie D / Data: Mer 08 ottobre 2025 alle 06:15
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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