Il Covid-19 non guarda in faccia proprio nessuno, non guarda l'età. Già l'età, perchè troppo presto Bergamo saluta Giovanni Previtali di Chignolo d'Isola a soli 56 anni, meglio conosciuto Johnny tra lavoro (Assicuratore, in primis con la Compagnia Zurigo, poi AXA e Europ Assistance) e il calcio, dove è stato dirigente per le Società Chignolese, Isola e Pontisola. 

LA FAMIGLIA - Johnny lascia la piccola Giulia, figlia di 8 anni e la moglie Tamara, oltre la mamma Graziella, i fratelli Fabrizio, Paolo e le sorelle Pinuccia e Daniela con tutti i suoi famigliari. 

IL CALCIO - Una fede chiamata Atalanta, da sempre un tifoso attento alle pagine nerazzurre. Il calcio lo ha visto in prima linea, in quella che è stata poi di fatto l'ascesa della Chignolese calcio, che poi ha cambiato denominazione con le fusioni a seguire, in FC Isola e Pontisola. "Johnny è stato sempre un appassionato di calcio, un amico e un grande collaboratore che ho potuto avere al mio fianco per tanti anni", ha confidato il Presidente di tutte quelle Società, prima menzionate, Marziale Bonasio a 'L'Eco di Bergamo'. 

LA TESTIMONIANZA DEL NOSTRO EDITORE (TuttoAtalanta.com), LORENZO CASALINO - "Va a tutta la famiglia e le persone care vicine a Johnny le mie più care condoglianze, a nome di tutta la Redazione. E' stata per tutti una notizia molto dolorosa. Ero giovanissimo, giocavo a calcio appunto per la Chignolese, poi a seguire Isola, ed ebbi la fortuna di conoscere senz'altro una persona molto autorevole. Ricordo che trasmetteva con poche parole la concretezza d'azione in ciò che voleva venisse percepito, e non si trattava di certo soltanto del risultato sportivo. Lealtà e la profonda correttezza umana non dovevano mancare per tutti coloro che rappresentavano la sua Società. Sì, quei valori che nella vita professionale hanno fatto di lui un grande e stimato professionista". 

IL CORDOGLIO DELL'ANAPA - "Uomo deciso, per certi aspetti spigoloso, pronto a far valere le proprie idee con lealtà e coerenza senza mai piegarsi alle volontà altrui che non condivideva, dimostrando, a modo suo, che spesso aveva ragione, si è sempre distinto per correttezza e onestà nei rapporti interpersonali sia con i colleghi, sia con le mandanti". Così lo ricorda l'ANAPA, Associazione Nazionale Agenti Professionisti di Assicurazione.

Sezione: Altre news / Data: Gio 26 marzo 2020 alle 20:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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