Dea a cena, una serata a tinte nerazzurre tra golosità e piano bar

In una fresca serata di novembre, ieri sera, i guerrieri nerazzurri dell'Atalanta hanno appeso temporaneamente al chiodo gli scarpini per indossare i panni dei buongustai e dei cantanti sotto lo stesso tetto - quello de Le Stagioni di Orio al Serio, tempio della gastronomia dove l'esclusività ha incontrato la convivialità.

Mercoledì 1 novembre non è stata una data qualunque per i calciofili e gli amanti del bel vivere, perché è in questa giornata che la squadra dell'Atalanta ha deciso di unirsi in un singolare ritrovo, una sorta di pre-partita al sapore di eccellenza culinaria e di intonazione canora, prima del big match contro l'Inter.

L'ambiente era uno spettacolo per gli occhi quanto per il palato: tovaglie immacolate, cristalleria scintillante e un'atmosfera rilassata, come se le quattro stagioni dell'anno avessero deciso di festeggiare insieme. E mentre le stelle della cucina del noto ristorante deliziavano i palati, erano le stelle in campo a deliziare il pubblico virtuale, con Matteo Ruggeri e Nadir Zortea che si sono dimostrati campioni anche nell'arte dei Social.

Ma la cena, che più che un semplice pasto sembrava una cerimonia di rafforzamento dello spirito di squadra, ha lasciato spazio a sorprese inattese. Charles De Ketelaere, in una prova di umiltà e autoderisione, ha dimostrato che se il calcio è melodia, forse il canto non è proprio la sua chiave di sol. Intanto, El Bilal Touré, pur tra le sventure di un infortunio, ha rivelato un'insospettata vena canora che ha incantato compagni e fan.

E come non citare la performance da vero showman di Gianluca Scamacca? Il bomber di Empoli, in un video divenuto virale grazie alla spinta Social di Matteo Ruggeri, ha mostrato che non solo nel box di rigore, ma anche sotto i riflettori di un piano bar, sa come mandare in rete le note più alte.

La cena ha dunque rivelato che oltre ai dribbling e ai tiri in porta, questi ragazzi sanno come unirsi, divertirsi e sorprendere, creando quell'alchimia che si spera possa trasformarsi in magia pura sul campo. Mentre i piatti si svuotavano e le risate si spandevano nell'aria, un senso di unità sembrava palpabile, un buon presagio per la battaglia imminente contro l'Inter. Una squadra che canta unisono fuori dal campo, può sperare di suonare la stessa sinfonia vincente anche quando il pallone inizia a rotolare.

Allora cari tifosi dell'Atalanta e amanti del calcio, mentre attendiamo il fischio d'inizio, concediamoci un sorriso: perché quando si parla di Atalanta, si parla di una squadra che sa come riempire non solo le reti, ma anche i cuori.