La Juventus è solo a metà del suo cammino invernale. Era necessario aspettare un po’ prima di ufficializzare i primi arrivi, ma la Juve ha cominciato in maniera importante. Intanto è ufficiale l’acquisto di Alberto Costa dal Vitoria Guimaraes: operazione a titolo definitivo per 12 milioni e mezzo più 2 e mezzo di bonus. Visite mediche già fatte, ovviamente.
E un investimento che complessivamente pesa sui bilanci della Juventus molto meno (quasi la metà) di Danilo, prossimo allo svincolo e prossimo anche ad accettare l’offerta del Napoli (sempre che il richiamo del Brasile non si faccia più forte).
Arrivato anche Kolo Mouani. La decisione del giocatore è arrivata pochi minuti prima della partita contro l’Atalanta e ha posto fine a una telenovela che durava da tanto tempo e che aveva tenuto con il fiato sospeso mezza Europa. La Juventus ha fatto il massimo e questa strategia l’ha premiata. Si sono assicurati uno degli attaccanti più importanti in Europa e uno dei pochissimi che sarebbe uscito in prestito. Hanno aspettato, magari anche qualche giorno in più. Motta ha capito la strategia del suo direttore sportivo Giuntoli e ha sposato la causa. E nonostante l’indisponibilità di Vlahovic lo abbia messo in difficoltà, la Juventus tutta ha stretto i denti.
E ora? Ora i difensori. Sì difensori, al plurale. Araujo è sempre stato difficile e continua ad esserlo. Il Barcellona non lo vuole lasciare andare, ha offerto ufficialmente un rinnovo importantissimo al giocatore. Ed ora il ragazzo è davvero indeciso. Se prima era più Juve nella sua testa, ora no. Ma la Juventus ancora non ammaina la bandiera: il procuratore dell’uruguayano è stato anche l’intermediario della trattativa per Kolo. Questo significa che la Juve ha ancora parlato con il procuratore del giocatore. Nelle prossime ore tornerà a Barcellona proprio per parlare con il giocatore e capire definitivamente che scelta fare. Finché non dirà di no continuerà ad inisistere. Altrimenti riprendono quota le altre piste che per il momento aveva lasciato da parte. Tomori, Hancko, Danso. Dicevamo di due difensori: si perché ne arriverà anche un altro. Un giovane, un investimento per il futuro e per allungare la rosa in prospettiva: un nome è Goglichidze dell’Empoli, seguito anche dal Milan.
L’altro attaccante che ha infiammato questa porzione di mercato è Rashford. È slittata di qualche ora la sua risposta al Milan. Non c’è una dead line ma i rossoneri rimangono fiduciosi. C’è una concorrenza pazzesca sul giocatore, soprattutto ora che Kolo Mouani si è sistemato in bianconero. La più pericolosa, per i rossoneri, è il Barcellona. Che ha sempre problemi finanziari, ma che vuole cercare di capire come poter incastrare l’operazione.
L’altra squadra che sarà certamente impegnata in questi giorni di mercato è il Napoli. Dopo la cessione di Kvara - che va formalizzata - bisogna essere lucidi. I soldi ci sono ma non bisogna essere precipitosi. Garnacho piace a tutti, ma il Manchester vuole almeno 70 milioni di euro. Tanti, troppi. E quindi bisogna trovare anche delle strade alternative. Ma come detto ci vuole lucidità. Le alternative ci sono, ma vanno trattate con pazienza. Tutti sanno che il Napoli ha disponibilità economica e che deve prendere un giocatore in quella zona di campo. Ma non è necessario spendere tutti i soldi ora. Ma il Napoli un acquisto lo farà, certamente (indipendentemente da Danilo) e non è detto che il colpo debba essere fatto necessariamente per l’erede di Kvara: potrebbe anche essere un centrocampista (Frattesi e Pellegrini, per esempio, di cui spesso si è parlato).
C’è stato un rilancio della Roma per Devyne Rensch, terzino dell’Ajax. La forbice tra offerta e richiesta è di un paio di milioni, dimezzata rispetto agli ultimi giorni. Si conta di chiudere nei prossimi giorni, prima della prossima partita dell’Ajax. L’Inter è in trattativa avanzata con il Newell’s per Tomas Perez (centrocampista classe 2005). Operazione da circa 7 milioni bonus inclusi, restano da chiarire i dettagli. Più difficile invece l’arrivo di Mateo Silvetti (ala classe 2006 sempre degli argentini). L’idea dei nerazzurri è inserire Perez nel progetto per la seconda squadra che dovrebbe partire dalla prossima stagione. Continua a interessare Juma Bah, difensore centrale del 2006 al Real Valladolid del Sierra Leone. I nerazzurri non hanno la possibilità di tesserare un extracomunitario. Attenzione alla concorrenza: all’estero il Manchester City sta spingendo molto in queste ore per provare a chiudere la trattativa.
Il Monza ha fatto un colpo a sorpresa: dalla Stella Rossa è in arrivo il difensore centrale Stefan Lekovic, classe 2004, in prestito con obbligo di riscatto a 2.5 milioni a sei presenze. Giovedì è atteso in Italia per visite mediche e firma. Il suo acquisto non esclude lo scambio Mari-Valentini con la Fiorentina.
Al Torino nelle prossime ore potrebbe esserci un summit col Chelsea per Cesare Casadei. Si riapre la pista Fresneda al Como. Il Parma dopo Vogliacco vuole un altro difensore: dopo Vogliacco potrebbe prendere Erlic dal Bologna (alternativa Okoli). Per Zerbin sempre più Venezia. La Fiorentina vuole sempre chiudere con Luiz Henrique del Botafogo. La fiducia cresce: sarebbe un colpo davvero importante, soprattutto perché accrescerebbe la qualità in avanti della squadra.
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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