Alcuni spunti di riflessione tra lo sportivo e il non-sportivo da buttare in pasto ai parenti per vedere l’effetto che fa.
1. In molte tavolate natalizie sono presenti i nervetti. Ma nessuno mangia i nervetti. Perché esistono i nervetti? Il vostro parente complottista saprà certamente darvi una risposta.
2. Nesta non ha mangiato il panettone per un solo giorno. Il suo Monza era ultimo in classifica ma non giocava un cattivo calcio. Nesta meritava tempo. E meritava anche il panettone.
3. Non esagerate con gli antipasti perché altrimenti siete fottuti. Se esagerate con gli antipasti il resto del pranzo si trasformerà in una lenta agonia. Lo so, resistere all’insalata russa è impossibile, ma resistete.
4. L’Inter nell’anno solare ha realizzato 100 gol. Cento gol sono una marea. La fase offensiva dell’Inter fa più impressione dei nervetti.
5. L’Inter nella stagione 24/25 ha portato in gol ben 17 giocatori. La fase offensiva dell’Inter fa più impressione dei nervetti (bis)
6. Le dichiarazioni di Cardinale sono la riprova che gli americani sanno certamente cosa significhi fare business, ma non sanno cosa significhi fare calcio.
7. I club non possono più prescindere dai bilanci sani. I bilanci sani sono la cosa più importante, a patto che non si trasformino in una scusa per non puntare alla vittoria. “In fondo, primo o quarto, basta andare in Champions”. Ottimo ragionamento da sottoporre al cassiere, ma mai ai tifosi. Ché quelli, giustamente, si incazzano.
8. Le parole di Cardinale hanno avuto un unico pregio: sono riuscite a mettere d’accordo tutti, tifosi del Milan e non. Nel senso che non sono piaciute a nessuno. Mica male.
9. L’insalata russa è il cibo degli dei. Se al vostro tavolo non c’è l’insalata russa, allora mi dispiace molto per voi. Arrangiatevi con i nervetti.
10. Italiano sta facendo un lavoro micidiale. E non era affatto scontato dopo gli addii di Calafiori, Zirkzee e con Ferguson appena rientrato. “Italiano non ci sta capendo una fava”. Io me lo ricordo chi diceva ‘sta cazzata, perché ero io.
11. Se fate la gara a chi beve di più con i cugini, sinceratevi che anche loro bevano davvero, altrimenti il rischio è che voi siate il cugino cretino da prendere per il culo.
12. Fabregas: “Dopo le interviste, se il mio pullman mi aspetta, vorrei parlare 5 minuti con Inzaghi. Sono un tecnico giovane e con voglia di imparare, per questo credo che parlare con il migliore rappresenti per me un’occasione di crescita. Lo dico con il cuore, Inzaghi è tra i più grandi”. Gli allenatori stranieri hanno un grande pregio rispetto a quelli italiani: non provano invidia o, quantomeno, la nascondono bene.
13. Fabregas ha le idee chiare e il suo Como, a San Siro, ha tatticamente giocato una gran partita. Cesc è il futuro.
14. Se all’estrazione del primo numero alla tombola urlate “ambo!”, sappiate che siete degli eroi.
15. Se all’estrazione del secondo numero alla tombola urlate “terno!”, sappiate che avete rotto il cazzo.
16. Warren Bondo del Monza forse non ha piedi fini (eufemismo) ed è ultimo in classifica ma - corsa, quantità, carattere e soli 21 anni - è un signor centrocampista. Per carità, gusti personali.
17. De Ketelaere mangiava i nervetti. Poi si è messo a mangiare l’insalata russa. De Ketelaere era il cugino scemo alla tavolata. Ora è quello che prende per il culo gli altri. “Il Milan doveva avere la forza di aspettarlo”, dicono i più. O forse, banalmente, era lui che aveva bisogno di trovare Gasperini, uno che sa “mettere a valore” come nessuno.
18. Se metti un litro di vodka nel sorbetto non è più “il sorbetto per sgrassare”, è una vodka al limone. E non c’è niente di male, ma almeno non prendiamoci per il culo.
19. Nico Paz e Santi Castro - 20 e 19 anni - sono le due più belle scoperte di questa prima parte della stagione in Serie A.
20. Se tuo nonno è rincoglionito e ripete sempre le stesse cose non trattarlo male, un giorno sarai tu quel nonno rincoglionito. Forse lo sei già. Io, per dire, lo sono.
21. Quelli che contestano i gol annullati per un centimetro di fuorigioco io, davvero, non li capisco. “Bisognerebbe lasciar correre”. Fino a quando poi il gol non lo incassa la tua squadra del cuore e allora ti accorgi che, porca miseria, se è fuorigioco è fuorigioco, è una roba oggettiva, giusta, corretta, sacrosanta e non rompere le balle.
22. A un certo punto del pranzo ti verrà voglia di parlare dell’intelligenza artificiale per far credere di avere qualcosa di interessante da dire. Ecco, non lo fare, trattieniti, lascia che lo faccia qualcun altro. L’intelligenza artificiale ha già rotto i maroni.
23. La Juve a Monza non ha affatto giocato bene, ma Motta - lo penso fermamente - sa il fatto suo. Presto vedremo una Signora a misura del suo tecnico. Non ci vorrà molto.
24. Koopmeiners è fortissimo. “Ma sta giocando male”. No, sta giocando fuori posto. Ecco, su questo Motta - oh, parere personale - dovrebbe essere meno rigido. A giocatori capaci e tatticamente intelligenti come l’olandese andrebbe lasciata maggiore libertà d’azione.
25. Se hai un parente che parla di Grande Fratello mettigli dei nascosto dei nervetti dentro la lasagna. Non merita pietà.
26. Tra Theo Hernandez e Fonseca ne resterà soltanto uno. Scegliete voi chi.
27. Dì la tua su Sinner, ma tieni presente che lo faranno tutti. Sinner è il tema principale di ogni pranzo di Natale 2024 che si rispetti. Vai preparerò al tavolo, non farti fottere.
28. Se non sei preparato, fa niente. A un bel punto urla “Kyrgios cacca e pipì”. Raccatterai un facile applauso.
29. Antonio Conte sta realizzando un piccolo capolavoro: sapeva che per puntare allo Scudetto doveva ottimizzare e si è tolto il fardello Coppa Italia, a gennaio si farà dare un paio di rinforzi “a misura di Antonio” per puntare al titolo. Con una sola partita a settimana (gliene mancano 21) il Napoli resterà in corsa fino alla fine.
30. Il torrone duro lascialo al cugino cretino. Il torrone duro lo ha inventato l’ADI (Associazione Dentisti Italiani) per garantire a tutti gli associati la villa con piscina in Sardegna.
31. Se mentre leggi stai mozzicando del torrone duro, allora sei tu il cugino cretino.
32. Marcus Thuram comprato a 0+8 milioni di euro è la dimostrazione vivente che il problema non sono mai i parametri zero, ma i giocatori scarsi.
33. Il mercante in fiera è il gioco del demonio. E comunque prendi la carta delle Pere. Sento che vincerai.
34. Juric si è presentato così ai tifosi del Southampton: “Mi ispiro all’Atalanta”. Ecco perché a Roma non è andata bene: pensava di essere a Bergamo.
35. “De Martino e i pacchi”, “Il nuovo Sanremo di Carlo Conti”, “Tony Effe e il concerto di capodanno”, “Fedez come sta?”, varie ed eventuali. Se stai pensando: “Al nostro tavolo di queste cose non si parla”, stai mentendo a te stesso. E comunque non c’è niente di male, a meno che a casa tua qualcuno non finisca per porre il tema al punto 36, in quel caso allora, credimi, siete messi davvero male.
36. “…Oh, ma voi cosa ne pensate di Mariotto?”.
E buon Natale a tutti.
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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