Pallone d’Oro, il Madrid si ferma: la rabbia di Florentino per la sconfitta di Vinicius

A poche ore dall’attesissima cerimonia del Pallone d’Oro, una decisione inaspettata del presidente del Real Madrid, Florentino Perez, ha sollevato un polverone: la delegazione del club, pronta a celebrare il trionfo quasi certo di Vinicius, è rimasta a terra. Con una diretta speciale già programmata e l’entusiasmo alle stelle, il Real era pronto a festeggiare, ma la notizia che l’ambito premio non sarebbe andato a Vinicius ha scatenato la rabbia del presidente, che ha deciso di boicottare l’evento.

L’INCREDULITÀ E L’ORDINE: TUTTI A TERRA
Il Real Madrid si era convinto della vittoria del suo attaccante brasiliano, tanto che i preparativi per l’evento erano già a punto. Tuttavia, appena appresa l’assenza di Vinicius tra i vincitori, Florentino ha ordinato l’annullamento del volo, bloccando la partenza di oltre cinquanta persone. Questo gesto ha sorpreso l’intero panorama calcistico, con commenti anche duri: l’allenatore spagnolo Luis De la Fuente ha definito “deludente” l’assenza di un club di tale prestigio in una serata così importante per il calcio. Anche Figo e Valdano hanno sottolineato l’importanza di un atteggiamento sportivo, indipendentemente dall’esito finale.

L’IMPATTO SULLA CERIMONIA: PARIGI SI RIORGANIZZA
A Parigi, la notizia dell’assenza madridista è stata accolta con incredulità. La produzione dell’evento ha dovuto rapidamente adattarsi all’improvvisa assenza di molti protagonisti, cercando di riorganizzare il programma. Questo episodio ha ulteriormente teso i già fragili rapporti tra Real Madrid e UEFA, quest’ultima coinvolta per la prima volta come partner nell’organizzazione della cerimonia con France Football. Una mancanza di rispetto per il Real Madrid, secondo Perez, che avrebbe visto nell’esclusione di Vinicius un affronto alla squadra e alla sua immagine.

UNA MOSSA DI PANCIA, LE CRITICHE AL PRESIDENTE
Perez ha preso una decisione rapida, ma senza riflettere sull’impatto che il gesto avrebbe avuto sul prestigio del Real Madrid. Lasciare un evento di tale portata senza la rappresentanza di un club storico come il Real ha attirato critiche universali e riacceso la tensione con la UEFA. L’assenza di Vinicius, tra i favoriti, ha certamente amareggiato i tifosi madridisti, ma per molti osservatori, il gesto è apparso un modo impulsivo e controproducente di manifestare il proprio dissenso.