Mateo Retegui sabato sera non ha pensato soltanto al record storico di gol con la maglia dell’Atalanta appena conquistato, ma soprattutto a un piccolo grande tifoso di nome Emanuele. Subito dopo aver segnato la rete della vittoria contro la sua ex squadra, il Genoa, l’attaccante italo-argentino si è scusato rivolgendosi con rispetto ai tifosi genoani, applaudendoli per placare le polemiche. Subito dopo però, ha compiuto il gesto più importante: la mano sulla fronte, un saluto quasi militare, come aveva promesso al suo giovane amico Emanuele, 8 anni e un’immensa passione per il calcio.

UNA STORIA DI CORAGGIO - Emanuele - scrive L'Eco di Bergamo - è un piccolo tifoso con una storia speciale: da tempo lotta con coraggio contro una difficile malattia, affrontando ogni sfida con una forza sorprendente e con il sorriso che lo ha reso celebre sui social. Con il suo papà, da sempre, si scambia un gesto di saluto particolare: la mano portata alla fronte, in un rituale di complicità. Proprio questo gesto, semplice e affettuoso, Emanuele ha chiesto ai suoi calciatori preferiti di replicarlo in campo dopo ogni gol segnato.

LA DEDICA SOCIAL - La promessa è stata svelata attraverso Instagram, sia sul profilo seguitissimo di EmanueleSuperstar16 che su quello dello stesso Retegui. Emanuele ha postato alcune immagini dell’incontro avuto prima della partita con il suo idolo: «Quest’anno sei stato il mio campione al Fantacalcio, i tuoi gol mi hanno fatto vincere. Finalmente ci siamo incontrati, ed è stato bellissimo, amico mio». Retegui ha risposto condividendo le stesse immagini, aggiungendo una dedica piena di affetto e ammirazione per il coraggio dimostrato dal piccolo tifoso.

UNA COLLEZIONE DI AMICI SPECIALI - Mateo Retegui non è il primo a rispondere all’appello di Emanuele: prima di lui, nello stesso stadio, anche il Taty Castellanos della Lazio aveva esultato in modo identico. La lista degli amici speciali che hanno accettato la sfida del giovane tifoso comprende nomi importanti come Raspadori, Fabbian, Lapadula e Iemmello, tutti uniti nel regalare emozioni al piccolo guerriero. La richiesta di Emanuele è semplice e irresistibile: «Se segni, fammi questo saluto. Io prometto che ti porterò fortuna». Retegui ha ascoltato, ha segnato, ed è entrato nella storia.

UNA VITTORIA CHE VA OLTRE IL CAMPO - Il gol contro il Genoa dunque non rappresenta solo il 25º centro di Retegui, nuovo primatista atalantino in una stagione di Serie A, ma soprattutto il simbolo di un legame profondo tra calcio e vita, tra campioni e tifosi speciali. Una dedica che rende ancora più dolce ogni traguardo raggiunto sul campo, perché il vero record è quello che resta nel cuore.

Un gol che vale molto più del primato storico: per Retegui, e soprattutto per Emanuele, la vittoria più bella è stata condividere insieme quel gesto d’affetto. Un segno che ricorda quanto il calcio, a volte, sia molto più che uno sport.

Sezione: Altre news / Data: Lun 19 maggio 2025 alle 07:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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