Atalanta senza freni: dopo Zalewski arriva Krstovic, 42 milioni investiti in tre giorni

L’Atalanta ha premuto il piede sull’acceleratore e non ha alcuna intenzione di fermarsi. In appena tre giorni la società ha sistemato due caselle fondamentali: Nicola Zalewski per la fascia sinistra e Nikola Krstovic per l’attacco. Due colpi dal peso complessivo di 42 milioni, che portano il monte investimenti oltre quota 100 in questa sessione estiva. Ma non è finita: sul taccuino della dirigenza nerazzurra è comparso anche Yunus Musah del Milan, segnale che il club guarda con ambizione anche al centrocampo.

KRSTOVIC, COLPO LAMPO – L’affare con il Lecce - approfondisce La Gazzetta dello Sport - si è chiuso in tempi record: 25 milioni per portare a Bergamo il centravanti montenegrino, già atteso oggi a Zingonia per visite mediche e firma. La scelta è arrivata dopo lo stallo con il Fulham per Rodrigo Muniz: tempi troppo lunghi e costi troppo alti. Meglio virare su un profilo noto e apprezzato da tempo. Juric potrà così contare su un attaccante pronto e affidabile da affiancare a Scamacca.

NUMERI DA VERO BOMBER – Con il Lecce Krstovic ha segnato 11 gol e servito 5 assist nell’ultima Serie A. Numeri impressionanti, considerando che i salentini hanno chiuso a quota 27 reti totali: oltre metà delle azioni decisive hanno visto il suo nome stampato. Non solo un finalizzatore, ma una presenza costante, capace di trascinare una squadra in lotta per la salvezza.

DUTTILITÀ OFFENSIVA – Juric avrà un’arma in più: Krstovic non è solo un’alternativa a Scamacca, ma un partner potenziale. I due potrebbero anche coesistere, con il montenegrino a garantire peso e presenza in area e l’italiano a muoversi da centravanti atipico. Un’opzione che aumenta le soluzioni offensive della Dea in vista di un’annata che si preannuncia intensa tra campionato e Champions League.

La sensazione è chiara: l’Atalanta non si accontenta. Dopo Zalewski e Krstovic, il mercato nerazzurro potrebbe ancora regalare colpi inattesi vedi l'interessamento anche Musah del Milan. E domenica, al New Balance Arena, il debutto contro il Pisa sarà già la prima vetrina di una squadra che non smette di sorprendere.

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