Qualità e velocità, e in tanti che si chiedono come mai giochi ancora al Rubin Kazan. Khvicha Kvaratskhelia si è preso la scena, l'ha rubata a Ibrahimovic e ha complicato - parecchio - alla Svezia la possibilità di approdare ai mondiali di Qatar 2022. Il gioiellino classe 2001 di Tbilisi è stato l'assoluto mattatore nel sorprendente 2-0 della Georgia sulla nazionale allenata da Janne Andersson. Ma il suo nome è scritto da tempo sui taccuini dei migliori scout d'Europa.

Il Milan ci pensa, non da solo perchè anche la Dea dei Percassi lo monitora da tempo. Cresciuto nelle giovanili della Dinamo Tbilisi, Kvaratskhelia gioca in Russia dal 2019, prima alla Lokomotiv Mosca e poi appunto al Rubin. Esterno d'attacco dal fisico longilineo (183 centimetri d'altezza), è perfettammente ambidestro, anche se preferisce partire da sinistra. Nello scorso campionato ha messo a referto 4 gol e 8 assist in 23 presenze; in quello attuale, complici le difficoltà della squadra (nona in classifica) è fermo a una rete e due passaggi decisivi. Ma le qualità non sono passate inosservate: in Italia è il primo a drizzare le antenne è stato il Torino, ma praticamente mezza Serie A lo ha messo nei radar. Su tutti, Juventus e soprattutto Milan. Trattativa non facile, perché le commissioni possono essere un fattore come lo sono state quando Inter e Atalanta hanno bussato alla porta del suo agente. E negli ultimi mesi Siviglia e Borussia 'Gladbach sono registrate come le più interessate. Se ne parlerà, non c'è dubbio, nel prossimo mercato.

Sezione: Calciomercato / Data: Ven 12 novembre 2021 alle 00:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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