Dire che l'ultimo mese dello Spezia sia stato anomalo è quasi un eufemismo. Le Aquile hanno prima dovuto salutare Vincenzo Italiano a sorpresa, poi hanno subito una sanzione dalla FIFA, che bloccherà per due anni il mercato dei liguri da gennaio 2022, e hanno affrontato un'epidemia Covid scatenatasi negli scorsi giorni nel ritiro di Prato allo Stelvio, che sta costringendo Thiago Motta e i suoi ad allenamenti individuali. La situazione è delicatissima e a rendere le cose ancora più pesanti ci ha pensato il medico sociale spezzino, Vincenzo Salini, che ha raccontato come il cluster sia nato per la positività di un calciatore no-vax, autore di un inaccettabile autogol.

IL MERCATO SI INFIAMMA - Ma se sul campo le difficoltà sono piuttosto rilevanti, la società e il DG Riccardo Pecini stanno attuando le prime mosse sul mercato per regalare a Motta una squadra sempre più competitiva. Sul tavolo c'è una maxi trattativa con l'Atalanta, che dovrebbe cedere in prestito ben quattro giocatori: Roberto Piccoli, per cui sarebbe un ritorno, Arek Reca, Ebrima Colley e anche Viktor Kovalenko, che in Liguria potrebbe trovare la continuità mancata a Bergamo tra infortuni e adattamento a rilento. Ma non solo, perché le Aquile lavorano anche al ritorno di Kevin Agudelo e a Davide Frattesi per il centrocampo, la cui trattativa con il Sassuolo sembra ben avviata, mentre già oggi dovrebbe effettuare le visite mediche Kelvin Amian, arrivato dal Tolosa. Già entro fine settimana la maggior parte di questi colpi dovrebbe andare a segno, regalando un sorriso a Thiago Motta, che fin qui non ha avuto un attimo di pace.

Sezione: Calciomercato / Data: Mar 20 luglio 2021 alle 10:10
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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