Champions League, l’Atalanta punta alla qualificazione diretta: il Ranking Uefa non basta

L’Atalanta ha un obiettivo chiaro: rientrare tra le prime quattro della Serie A per staccare il pass per la prossima Champions League. Attualmente la squadra di Gasperini occupa il terzo posto, ma la lotta per la qualificazione è serrata. Il problema? Il ranking Uefa difficilmente offrirà all’Italia il bonus del quinto slot, come accaduto lo scorso anno.

COSA DICE IL REGOLAMENTO
Dalla scorsa stagione - approfondisce L'Eco di Bergamo -, la Uefa ha introdotto un meccanismo che assegna un posto extra in Champions alle due federazioni che ottengono il miglior punteggio stagionale nel ranking. Lo scorso anno, grazie agli ottimi risultati nelle coppe, l’Italia si era aggiudicata uno di questi slot insieme alla Germania. Quest’anno, però, la situazione è diversa.

L’ITALIA RISCHIA DI RESTARE FUORI DAL BONUS

Attualmente, il ranking stagionale vede:

Inghilterra – 20,892 punti
Spagna – 19,035 punti
Italia – 18,187 punti
Portogallo – 16,050 punti
Germania – 16,046 punti

L’Inghilterra ha ormai blindato uno dei due posti extra, mentre la Spagna ha un vantaggio significativo sull’Italia. Con sei squadre ancora in corsa nelle coppe europee, la Liga è favorita rispetto alla Serie A, che ha perso molte rappresentanti, tra cui Atalanta, Milan, Juventus e Bologna. Restano in gioco solo Inter (Champions League), Roma e Lazio (Europa League) e Fiorentina (Conference League).

IL SISTEMA DI PUNTEGGIO COMPLICA I CALCOLI
Recuperare il gap sulla Spagna è un’impresa complessa. Ogni vittoria italiana in Europa porta 0,25 punti nel ranking Uefa, mentre la Spagna divide i propri punti per otto squadre anziché sette, aumentando la sua media. Inoltre, rispetto allo scorso anno, il peso delle competizioni è cambiato:

Il primo posto nei gironi ora assegna 12 punti in Champions, 6 in Europa League e 4 in Conference. Le vittorie valgono sempre 2 punti, i pareggi 1 punto, ma il coefficiente di divisione penalizza l’Italia rispetto alla Spagna. L’Atalanta, eliminata agli spareggi di Europa League, ha comunque contribuito al ranking con 2,625 punti, ma senza poter dare ulteriori aiuti nel prosieguo della stagione.

SENZA AIUTI, CONTA SOLO IL CAMPO
L’unico modo per la Dea di tornare in Champions è consolidare il terzo posto e non scendere oltre la quarta posizione. Il margine sulla quinta classificata deve restare solido, perché affidarsi al ranking Uefa sarebbe un rischio troppo grande. Con il campionato ancora aperto e la concorrenza agguerrita, Gasperini sa che ogni punto sarà fondamentale. L’Atalanta vuole tornare nell’élite del calcio europeo, ma dovrà farlo con le proprie forze.