C’è un confine sottile tra desiderio e pretesa, un filo delicato che Ademola Lookman ha deciso di spezzare nella trattativa infinita che lo vede protagonista. L’attaccante dell’Atalanta è ormai apertamente in rotta con il club bergamasco, pronto a tutto pur di vestire i colori dell’Inter. Non stupisce tanto la destinazione, quanto i modi scelti dal giocatore per forzare la mano: via le foto dai social, un comunicato dai toni polemici, e infine, l’assenza volontaria agli allenamenti. Scene già viste, che non fanno più scandalo, ma che raccontano molto del calcio moderno.
PROFESSIONISMO O GRATITUDINE? L’errore fondamentale commesso da Lookman e dai suoi rappresentanti è semplice e allo stesso tempo grave - analizza e scrive, nel suo editoriale sulle colonne de La Gazzetta dello Sport, Alessandro Vocalelli - : confondere la gratitudine con la professionalità. Certo, un calciatore ha pieno diritto di guardarsi intorno, cercare nuove sfide e migliori ingaggi, ma dovrebbe farlo rispettando chi ha puntato su di lui e mantenendo fede agli accordi presi. Il comportamento del nigeriano, invece, ha trasformato una normale trattativa di mercato in una guerra fredda combattuta a colpi di provocazioni. Ecco perché, pur nel suo diritto di chiedere una cessione, Lookman ha perso la misura e ha sbagliato bersaglio.
DUE PESI E DUE MISURE – È curioso, tuttavia, notare come nel calcio le bilance non funzionino mai allo stesso modo. Quando è una società a decidere di voler cedere un giocatore, quest’ultimo è sempre legittimato a far valere i propri diritti contrattuali, rifiutando qualsiasi destinazione indesiderata. Se invece è il calciatore a voler cambiare aria dopo una buona stagione, spesso ignora gli obblighi assunti firmando un contratto pluriennale. È proprio questo il caso di Lookman, che oggi pretende la libertà, infischiandosene di quell’accordo sottoscritto appena tre anni fa.
LA POSIZIONE DELL’ATALANTA – A rendere più chiara la vicenda è intervenuto Luca Percassi, amministratore delegato dell’Atalanta, che ha spiegato con fermezza la posizione del club bergamasco: «Abbiamo concordato un impegno preciso con il giocatore: di fronte a un’offerta adeguata proveniente dall’estero, avremmo facilitato la sua partenza. In Italia, invece, non era prevista questa apertura». Una precisazione doverosa che rende giustizia alla società, mettendo a nudo la debolezza delle proteste di Lookman.
INTER E FUTURO – Ora tocca all’Inter uscire allo scoperto con un’offerta ufficiale che rispetti le richieste dei bergamaschi. La sensazione è che alla fine prevalga il buon senso, che significa denaro: si tratta solo di capire quando e come. In tutto questo, Lookman è pronto a cambiare rapidamente maglia, ma di sicuro non colore. Dal nerazzurro di Bergamo a quello di Milano il passo è breve. E, verrebbe da dire, fin troppo facile.
La vicenda, comunque si concluda, lascia un sapore amaro: in un calcio sempre più dominato dai diritti dei singoli, il vero sconfitto resta il rispetto per i doveri e gli impegni presi. Un principio semplice, che ormai sembra sfuggire ai protagonisti del pallone moderno.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
Altre notizie - Copertina
Altre notizie
- 08:00 ZingoniaIl personaggio - Bernasconi, il futuro dell’Atalanta abita dietro l’angolo
- 07:30 Inter-Lookman, il rilancio è deciso: Marotta si prepara allo scacco matto
- 07:30 Lookman, il mistero dietro al sorriso: chi è davvero l'uomo che ha scatenato la tempesta a Bergamo?
- 07:15 Lookman, caos totale: la dura risposta di Percassi! Per il nigeriano si avvicina una multa?
- 07:00 Lookman e la fuga dalla responsabilità: quando i calciatori si dimenticano i doveri
- 07:00 Lookman-Atalanta, siamo ai titoli di coda: il nigeriano rompe definitivamente
- 06:00 Bergamo Campione, la statua prende forma: i tifosi atalantini accelerano
- 05:30 Lookman e quel precedente con il PSG: quando il nigeriano disse no all’Atalanta
- 02:00 PRIMA PAGINA - La Gazzetta dello Sport: "Il caso Lookman, l'Inter aspetta dieci giorni"
- 01:30 ZingoniaSportiello riparte dall’Atalanta: “Qui per vincere il mio primo trofeo”
- 01:27 Ultim'oraCalciomercato oggi: Lookman rompe con l'Atalanta, Milan vicino a Jashari, Fiorentina annuncia Sohm
- 01:15 Serie D, sorteggiati i gironi per la stagione 2025/26: Milan Futuro nel gruppo B
- 01:00 Esclusiva TAESCLUSIVA TA - Siren Diao al Cesena: c'è l'accordo tra i club
- 00:51 Calciomercato DeaPierpaolo Marino senza filtri: “Lookman ingrato, credo alla parola dei Percassi”
- 00:50 Marocchino sul caso Lookman: "Vale quei 50 milioni, ma oggi i calciatori sono cambiati"
- 00:44 Collovati duro su Lookman: “Basta ricatti, l’Atalanta fa bene a tenere il punto”
- 00:30 Calciomercato DeaGonzalez-Atalanta, può essere lui il colpo a sorpresa per sostituire Lookman
- 00:15 Calciomercato DeaOcchio Dea, i turchi del Besiktas su Rowe
- 00:02 Calciomercato DeaBlitz in Premier per l'Atalanta, nel mirino Muniz per il dopo-Retegui
- 00:00 Lookman-Inter, la ragione sta con l'Atalanta: 50 milioni sono pure pochi
- 00:00 Calciomercato DeaCaso Lookman, si infiamma il mercato: si profila un'asta tra Inter, Napoli e Atletico Madrid
- 00:00 ZingoniaLuca Percassi avvisa Lookman: “Avevamo un patto, decide l’Atalanta”
- 23:52 Religione, pesca e talento puro: ecco Rodrigo Muniz, l’uomo giusto per l’Atalanta?
- 23:45 Mantova, obiettivo Mendicino dall'Atalanta per il salto di qualità
- 23:24 Il Torino accelera su Simeone, colpo in arrivo dal Napoli
- 23:00 Calciomercato DeaDea, blindare Ederson diventa priorità assoluta. Man. United e Al Hilal spine nel fianco
- 22:25 Gasperini svela il retroscena su Wesley: "Lo volevo già all'Atalanta"
- 22:15 L'Atalanta detta legge: ecco perché può respingere 45 milioni per Lookman
- 22:12 Calciomercato DeaLookman forza la mano dopo il no all'Inter: caos totale a Bergamo
- 22:10 La Juventus ci riprova con O'Riley: strategia o reale obiettivo?
- 22:00 Calciomercato DeaNewcastle, Scalvini resta un sogno: l'Atalanta resiste
- 22:00 Calciomercato DeaRetroscena Chiesa, Criscitiello: "Al momento Bergamo non è una destinazione gradita all’attaccante"
- 22:00 Gosens: "L'amicizia nel calcio è rara, ma esiste davvero. Gasperini? Grato a lui perchè mi ha cambiato la carriera"
- 21:45 Calciomercato DeaAtalanta, caccia aperta al centravanti: ecco tutti i nomi sul tavolo
- 21:33 ZingoniaAtalanta‑Juventus, come e quando acquistare i biglietti per il Trofeo Bortolotti
- 21:30 Lookman, quando il contratto è carta straccia: il calcio ostaggio dei capricci
- 21:00 Scalvini: "Questa Atalanta non ha perso forza, io voglio più gol"
- 21:00 ZingoniaLookman alza il muro: diserta Zingonia, la rottura è totale
- 20:16 Calciomercato DeaColpo di scena per Lookman: il Napoli piomba sul nigeriano
- 19:47 Calciomercato DeaRaspadori ai saluti: pressing Atletico, l'Atalanta osserva
- 19:15 GdS, Scalvini: "Nessuna promessa con Scamacca, ma siamo pronti a riprenderci tutto... anche la Nazionale"
- 18:45 Pagliuca e gli americani spingono l’Atalanta nel futuro
- 18:15 Calciomercato DeaL'Atalanta irritata dalla strategia di Lookman: la promessa valeva solo per l’estero
- 17:10 ZingoniaAtalanta, dopo Lipsia c’è il Monza: mercoledì test a porte chiuse
- 16:45 Atalanta in lutto, addio a Caputi: ex nerazzurro negli anni Ottanta
- 16:30 DirettaScamacca, un ritorno che sa di rinascita: "Ora riprendiamoci tutto"
- 16:29 Atalanta U23, sabato sfida amichevole col Renate
- 15:00 Cuadrado ritrova Gilardino: riparte da Pisa la sfida per il Mondiale
- 14:00 Oggi giocherebbero così: le formazioni tipo delle 20 di A tra conferme e nuovi arrivi
- 13:45 Zazzaroni: "Caso Lookman? Ha ragione Marotta, Pagliuca blocca tutto"