Eravamo rimasti aggrappati, nell’Europa dei grandi, alla Juventus. Che contro il Villarreal ha fatto l’esatto contrario di quello che avevamo visto in quest’ultimi mesi. Intanto ha perso. Non succedeva in assoluto dal 12 gennaio, la supercoppa contro l’Inter. Ma quella sconfitta, arrivata all’ultimo secondo disponibile, è stato l’unico scivolone della Juve dal 27 novembre.
La Juve aveva mandato a memoria alcuni concetti basilari. Non prendere gol, in attesa di farlo. In quante partite la Juve aveva lasciato sfogare l’avversario per poi piazzare la zampata o recuperare una situazione che (per fortuna dei bianconeri) non era compromessa del tutto. Tanto un gol arrivava, prima o poi. Soprattutto da quando era arrivato Vlahovic, che aveva cambiato anche il mood della squadra. E infatti da quel famoso 27 novembre (sconfitta contro l’Atalanta) la Juve nelle successive 21 partite aveva sempre segnato tranne in una: la gara contro il Milan.
Ieri sera la Juve ha fatto il contrario dicevamo. Ha avuto occasioni, è partita forte, non è riuscita a concretizzare però. Anche un po’ per sfortuna. Poi però la pressione è venuta meno, sempre meno. E allora il Villarreal (che comunque aveva provato a pungere) ha fatto quello che generalmente faceva la Juve. Ha colpito. Ha approfittato delle difficoltà del suo avversario e l’ha sbranato. Lo 0-3 è eccessivo, ma condanna la Juventus ad uscire, contro un avversario che non si può mai definire morbido, una volta arrivato a questo punto della competizione, ma certamente non ingiocabile. E invece se vai a vedere il risultato del campo è stato un ottavo di finale con un solo padrone. Emery si conferma un grande allenatore. E dopo aver fatto fuori, di fatto, l’Atalanta dalla Champions, mette alla porta anche la Juventus.
E stavolta non c’è da parlare di portafogli, incassi, fatturati, stipendi. C’è da parlare invece di un allenatore che in Europa si esalta, di un gruppo di ragazzi che sono abituati a fare scalpi pesanti, a una mentalità storicamente battagliera.
La Juventus prende la prima vera porta in faccia. I quarti di finale sembravano alla portata e invece ancora una volta, anche con Allegri, l’avventura finisce agli ottavi. Ancora una volta contro una squadra non irresistibile (anche se di livello). Sembrava fosse riniziata la rincorsa agli obiettivi europei. Una volta rimesse a posto le cose in campionato, ripreso spirito, ritrovata la ferocia. Perché poi in Champions non si sa mai. Intanto le prime otto, poi il sorteggio, poi chissà. E invece l’imponderabile, con un risultato pesante, è successo.
Ora la Juve deve essere brava a non subire un contraccolpo psicologico. Perché ovviamente il quarto posto (o anche qualcosa in più chissà) non è ancora blindato. Perché c’è anche la coppa Italia. La costruzione avrebbe potuto avere uno step in più e non c’è stato. Ora perché non c’è stato lo devono capire certamente i protagonisti. Questa Juve aveva assolutamente la possibilità di andare avanti. Magari non andare oltre, per carità. Ma anche per come si era messa l’andata, aveva nelle sue corde la possibilità di passare il turno.
La sconfitta della Juve però fa il paio con le eliminazioni delle altre italiane. In Champions non ci sono più italiane. A metà marzo. Vediamo cosa succede in Europa e Conference. Ma ormai da tanto tempo parliamo di competitività di calcio italiano. E i discorsi da fare sono veramente tanti. A partire dalla gestione della programmazione e del mercato. Della ricostruzione e della necessità invece di dover vincere subito.
Oggi parliamo di commissioni monstre per i parametri zero, di trattative per il rinnovo che non decollano anche (per la prima volta a questo livello) con prese di posizione delle società (vedi la Juventus con Dybala e con gli altri in scadenza). Di tutto questo la Juve comincerà a parlare da domani. Stasera no. Stasera questo 0-3 fa troppo rumore.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
Altre notizie - Champions League
Altre notizie
- 01:00 Esclusiva TAESCLUSIVA TA - Luciano Bodini: "Lookman indispensabile, Carnesecchi da Nazionale. Atalanta? Primo amore"
- 00:45 Maurizio Ganz: "L’Atalanta può sorprendere anche in Champions"
- 00:15 Probabili formazioniChampions / PSG-Atalanta, le probabili formazioni: Musah e Maldini pronti dal 1'
- 23:10 Bigliardi avverte: "Atalanta, niente pessimismo. Juric uomo giusto, ma col PSG capiremo di più"
- 22:50 Como sprecone, il Genoa ringrazia: da gioiello di Nico Paz al pari di Ekuban nel recupero
- 22:30 Scontri tra tifosi di Atalanta e Como: trasferte vietate, arriva la stretta del Viminale
- 22:00 Atalanta, primo sorriso con Juric: il Lecce crolla dopo il gol di Scalvini
- 21:47 Pedullà: "Lookman, un rimpianto per tutti. Atalanta-Inter occasione persa"
- 21:30 De Roon lancia la quarta maglia (tropicale): il capitano dell’Atalanta fa impazzire i Social
- 21:22 Dea, la scossa giusta prima di Parigi: De Ketelaere illumina, Juric torna al successo
- 21:00 De Ketelaere, è l’anno della verità: l’Atalanta lo aspetta leader
- 21:00 Juric, la sua prima vittoria parla la lingua di De Ketelaere e Krstovic
- 20:45 ZingoniaDea, verso il PSG: lavoro personalizzato per Kolasinac, Lookman ed Ederson
- 20:29 Pasalic festeggia le 300 con la Dea, l’agente Naletilic: "Ha scelto l’Atalanta, qui è felice"
- 20:20 PSG-Atalanta, info tifosi nerazzurri a Parigi
- 20:14 Verona e Cremonese non si fanno male: 0-0 al Bentegodi, Audero decisivo
- 18:30 Como-Genoa chiude il turno di Serie A. Precedenti e curiosità
- 18:00 Atalanta U23-Crotone, i tagliandi della partita
- 17:30 Cremonese a Verona per continuare a sognare
- 17:00 Champions League: Inter e Juventus vedono il successo all’esordio, su William Hill quote da impresa per Atalanta e Napoli
- 15:37 Vivaio, due giovani convocati nelle Nazionali di categoria
- 14:35 Atalanta, contro il Lecce c’è stato l’esorido in A per un classe 2003
- 12:45 Gravina avvisa: "Italia-Israele si gioca, rinunciare significherebbe dire addio al Mondiale"
- 12:30 Serie A, la classifica marcatori - Thuram si conferma davanti a tutti, poi CdK
- 12:00 De Ketelaere, doppiette da specialista: con il Lecce firma la quinta in Serie A
- 11:45 Ethan Mbappé, primo gol tra i professionisti: il fratello minore di Kylian segna col Lilla al 98’
- 11:30 PSG-Atalanta, l'arbitro è svizzero. Ecco la classe arbitrale designata
- 11:15 DirettaLigue1 - Il punto dopo la 4ª giornata, risultati e classifica
- 11:15 DirettaPremier League - Il punto dopo la 4ª giornata, risultati e classifica
- 11:15 DirettaBundesliga - Il punto dopo la 3ª giornata, risultati e classifica
- 11:15 DirettaLaLiga - Il punto dopo la 4ª giornata, risultati e classifica
- 11:00 Eurorivali - Psg a punteggio pieno in Ligue1, il tabellino della sfida vinta contro il Lens
- 10:30 VideoAtalanta U23-Team Altamura 0-0: highlights
- 10:30 PSG, ansia per Kvaratskhelia verso l’Atalanta
- 09:45 Juric dopo il poker al Lecce a DAZN: "Atalanta affamata, ora fiducia anche per il PSG"
- 09:45 Arbitraggio severo ma equilibrato: nessun giallo e gol di Scalvini regolare
- 09:26 Dea, la scossa di Juric: nuovi protagonisti e vecchie certezze per un successo che pesa
- 09:23 Atalanta, festa a Bergamo: la Nord ignora Lookman e spinge la Dea verso il 4-1
- 09:19 3ª Categoria al via, risultati e classifica dopo la 1ª giornata
- 09:18 2ª Categoria al via, risultati e classifica dopo la 1ª giornata
- 09:16 1ª Categoria al via, risultati e classifica dopo la 1ª giornata
- 09:15 Promozione al via, risultati e classifica dopo la 1ª giornata. Sonora sconfitta per l'Almè
- 09:15 Eccellenza al via, risultati e classifica dopo la 1ª giornata. Pareggio esterno per il Ponte SP Mapello
- 08:36 Serie D, gir. B – Tutti i tabellini della 2ª giornata
- 08:20 Atalanta travolgente: De Ketelaere e Zalewski illuminano, Lecce annichilito a Bergamo
- 07:55 SERIE B, 3ª giornata / Risultati e classifica aggiornata. In quattro a guidare la cadetteria
- 07:52 DirettaSERIE C, gir. C - Pesante sconfitta del Catania a Cosenza, risultati e classifica dopo la 4ª giornata
- 07:51 DirettaPRIMAVERA 1, 4ª giornata / Risultati e classifica aggiornata. Genoa al comando, Baby Dea subito dietro
- 07:50 DirettaSERIE D, gir. B - Folgore Caratese e Chievo a punteggio pieno, risultati e classifica dopo la 2ª giornata
- 07:50 StraBergamo, la città si colora: in diecimila alla 47ª edizione tra sport, solidarietà e festa collettiva