L’Atalanta esce dal Camp Nou di Montjuïc con un prezioso 2-2 contro il Barcellona e chiude la fase a gironi della Champions League al nono posto, guadagnandosi un posto nei playoff. Una prestazione di grande carattere per la squadra di Gian Piero Gasperini, che ha saputo rimontare due volte i blaugrana grazie alle reti di Ederson e Mario Pasalic, autore del gol del definitivo pareggio. Proprio Pasalic, ormai una delle bandiere della Dea in Europa, ha parlato ai microfoni di Bergamo TV, analizzando la partita, la crescita della squadra e le prospettive per il prossimo turno, dove l’Atalanta sfiderà una tra Bruges e Sporting Lisbona per un posto agli ottavi. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com
Mario, complimenti per il gol e per la prestazione. Serve grande qualità e personalità per giocare così contro il Barcellona. C’è più soddisfazione o rammarico?
"Siamo molto soddisfatti, perché abbiamo giocato alla pari con una delle squadre più forti d’Europa. Rimontare due volte in un campo così difficile non è semplice, ma abbiamo dimostrato carattere e la voglia di confrontarci a questi livelli. Abbiamo disputato un ottimo girone contro avversari di altissimo livello, raccogliendo tanti punti e grandi prestazioni. Dobbiamo essere orgogliosi del percorso fatto finora".
Dopo il tuo gol sei corso sotto il settore ospiti per esultare con i tifosi. Un momento speciale?
"Assolutamente sì. Segnare in Champions è sempre emozionante, farlo in uno stadio storico come questo ancora di più. I nostri tifosi ci seguono ovunque, ci sostengono sempre e per me è stato naturale festeggiare con loro. Sono parte integrante di questa squadra e ci danno una spinta incredibile".
Cosa ne pensi di Lamine Yamal, autore del primo gol del Barcellona?
"È un giocatore di grande talento, con velocità e dribbling straordinari. È incredibile pensare che abbia solo 17 anni, ma ha già dimostrato di poter fare la differenza a questi livelli. Se continuerà su questa strada, avrà una carriera brillante davanti a sé".
Ti sei ormai guadagnato la nomea di uomo dei gol pesanti. Quanto è importante per te segnare in queste partite?
"Giocare partite di questo livello è qualcosa di speciale. Da sette anni sono qui e ho vissuto tanti momenti importanti con l’Atalanta. Aiutare la squadra con un gol è una soddisfazione enorme, ma la cosa più importante è sempre il risultato. Stasera abbiamo portato a casa un punto prezioso e questo è quello che conta davvero".
Guardando alla classifica, il nono posto lascia un po’ di amarezza? Avreste meritato di entrare tra le prime otto?
"Finire direttamente tra le prime otto sarebbe stato incredibile, ma sapevamo che la classifica era molto incerta e che tutto dipendeva anche dagli altri risultati. Il nostro obiettivo era qualificarci e lo abbiamo raggiunto con merito. Siamo orgogliosi del percorso fatto e ora ci prepariamo al meglio per i playoff".
Meglio ritrovare lo Sporting Lisbona, già affrontato la scorsa stagione, o una novità come il Bruges?
"Onestamente non fa molta differenza. Entrambe sono squadre forti e dovremo essere pronti a dare il massimo. Con lo Sporting ci siamo già affrontati quattro volte e ci ha portato bene, ma cambiare avversario e scoprire una nuova realtà può essere stimolante. Qualunque sia il sorteggio, ci faremo trovare pronti".
L’Atalanta si è giocata la qualificazione diretta agli ottavi oggi o forse contro il Real Madrid, dove forse meritavate qualcosa in più?
"Abbiamo fatto un grande girone, raccogliendo tanti punti contro squadre di altissimo livello. Il passaggio diretto sarebbe stato un traguardo eccezionale, ma siamo comunque in Champions e abbiamo ancora tutto nelle nostre mani. Siamo felici di essere qui e pronti a giocarci tutto nei playoff".
L’Atalanta esce con una prestazione di grande maturità, dimostrando ancora una volta di poter competere con le migliori d’Europa. Pasalic, con il suo gol pesante, ha regalato ai nerazzurri un punto fondamentale e ora la squadra di Gasperini si prepara ad affrontare i playoff con la solita mentalità offensiva e coraggiosa. L’avversario verrà decretato dal sorteggio, ma una cosa è certa: questa Atalanta ha ancora tanto da dire in Champions League.
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Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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