La stagione europea 2024/2025 è appena ripartita, ma la UEFA sta ancora chiudendo i conti con episodi della scorsa annata. Nelle ultime ore sono state ufficializzate alcune sanzioni legate alle gare di aprile, tra cui il discusso Inter-Barcellona di Champions League, semifinale che aveva consegnato ai nerazzurri il pass per la finale.

IL CASO LEWANDOWSKI-YAMAL - Al termine dei 120 minuti di San Siro, né Robert Lewandowski Lamine Yamal si sono sottoposti ai test antidoping obbligatori. La UEFA ha quindi inflitto a entrambi una multa di 5000 euro per violazione del Regolamento Antidoping. In particolare, secondo l’organo europeo, i due attaccanti non avrebbero seguito le indicazioni dell’Ufficiale di Controllo Antidoping (Art. 21.8) e non si sarebbero recati immediatamente alla postazione di controllo (Art. 21.10(a)), come stabilito dalle norme.

PUNITO ANCHE HANSI FLICK - Non solo i calciatori: l’allenatore del Barcellona, Hansi Flick, ha ricevuto una squalifica di una giornata nelle competizioni UEFA e una sanzione da 20.000 euro. La motivazione riguarda la violazione dei principi generali di condotta (Art. 11(1) DR) e delle regole basilari di comportamento corretto (Art. 11(2)(b) DR).

EPISODIO DESTINATO A FAR DISCUTERE - Le sanzioni arrivano a distanza di mesi, ma rischiano di alimentare nuovamente le polemiche legate a quella semifinale. Per la UEFA, però, il messaggio è chiaro: il rispetto delle procedure antidoping e delle norme disciplinari resta un principio non negoziabile.

Sezione: Champions League / Data: Ven 08 agosto 2025 alle 18:01
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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