Atalanta, niente cessioni pesanti a gennaio. In entrata si valuteranno eventuali occasioni

"I big non si muovono". A sentenziare è stato l'amministratore delegato dell'Atalanta Luca Percassi, intervenuto nei giorni scorsi ai taccuini del Corriere della Sera - Bergamo per analizzare gli eventuali movimenti nerazzurri sul mercato invernale. Respinti dunque al mittente i presunti assalti, al momento i bergamaschi non hanno la necessità (né l'intenzione) di cedere i big a gennaio: in un momento in cui la squadra ha iniziato a girare - e la lunghezza della coperta si è sensibilmente allungata -, risulta davvero complicato pensare di togliere gli ingranaggi fondamentali.

Bottega cara
Nei giorni scorsi la Juventus ha lanciato segnali nei confronti di Teun Koopmeiners, ma i 40 milioni di euro ipotizzati dai bianconeri potrebbero non bastare nemmeno in estate. Niente sconti particolari, l'olandese resta uno dei profili di spicco in una rosa che continua a migliorare e ad aumentare il proprio valore col passare dei mesi: l'Atalanta è e rimane la classica bottega cara in cui il margine di trattativa si è ridotto parecchio rispetto al passato. Almeno durante l'inverno. Stesso discorso anche per gli altri big presenti in rosa, a partire da Ederson fino ad arrivare ai giovani cresciuti nel vivaio come Giorgio Scalvini. 

Occasioni da valutare
Se il messaggio sulle uscite appare abbastanza evidente, quello sulle entrate è ancor più chiaro. A rispondere è stato lo stesso Percassi: "Se dovesse capitare un'occasione per migliorare, siamo pronti. Negli ultimi anni abbiamo fatto tanti investimenti, il mercato è difficile e sempre più caro". Parole che fanno capire come l'equilibrio che si è creato coi risultati sul campo andrà preservato anche sul mercato