Sacrificata la partita di Coppa, presentandosi in campo con un atteggiamento difensivista, si è puntualmente riproposto anche in campionato al Mapei Stadium una Dea decisamente opaca. L'espulsione di Maehle ha sicuramente influito sull'esito della gara, anche se i punti lasciati in Emilia sono al massimo uno, per quanto si è visto in campo. Una squadra che ha cercato a tutti i costi il successo è stato il Sassuolo.
Il tabellino dal primo tempo con zero tiri effettuati, è un dato che parla chiaro e un po' fa rabbrividire, dopo gli ultimi exploit delle punte nerazzurre. Solamente un grande Musso ha impedito di capitolare nei primi venti minuti. Ancora una volta la rinuncia al tridente offensivo titolare, presentato addirittura allo Juventus Stadium e poi accantonato negli ultimi due match, è apparsa immotivata. Trio composto da giocatori giovani, che sorprende come possano aver già bisogno di rifiatare. E così la giostra del gol (e delle occasioni), si è inceppata.
Si è voluto dar fiducia ad Ederson, ma il brasiliano ha nuovamente deluso. Difatti al momento dell'espulsione, l'allenatore ha scelto di sostituirlo per riequilibrare in campo la squadra.
Nel complesso la sconfitta era evitabile, si poteva cercare di contenere meglio gli avanti neroverdi ed era giusto accontentarsi del pari, blindandolo magari con l'inserimento di un altro difensore, quel Demiral ormai accantonato in panchina come un primavera qualsiasi, ad oggi ci chiediamo il perchè...
Non si sa se ci siano attriti tra i due, ma la mancata partenza nel mercato di gennaio e le ripetute convocazioni, non giustificano un suo mancato impiego, lui che proprio la Dea ha riscattato dalla Signora e autentica rivelazione difensiva della stagione scorsa. Ad oggi risulta evidente che serpeggi tanto nervosismo nel gruppo squadra e in Società. E' bastato il primo vero torto arbitrale della stagione per far rievocare i fantasmi di quella scorsa e presupporre un complotto ai propri danni.
La verità è che pare si sia utilizzato l'episodio come parafulmine, ma i problemi della squadra sembra siano ben altri, compresa una condizione fisica in appannamento, a onor del vero, già manifestatasi dalla partita interna contro la Sampdoria.
Guardando avanti, il prossimo match a Roma contro la Lazio di Sarri sarà un autentico scontro diretto, da preparare nella maniera migliore possibile. All'andata contro i biancocelesti avvenne la prima sconfitta stagionale ed il primo campanello d'allarme, con una prestazione inadeguata. La Lazio in casa è fortissima, tra le altre ha battuto entrambe le milanesi, speriamo che a questo punto concederanno anche diversi spazi per alimentare la velocità delle punte atalantine. Sarà perciò vietato sbagliare l'ennesimo approccio alla sfida.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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