Le sirene arabe per Gomez e l'erede italiano di Castagne, ma anche cessioni e nuove suggestioni per l'attacco. Scopriamo come è andato il calciomercato dell'Atalanta nella settimana che sta per concludersi.

Le sirene arabe per il Papu e l'abbraccio a Ilicic. Due idoli del mondo orobico tengono i tifosi col fiato in sospeso. Gomez ha incassato le sirene e l'offerta molto allettante dell'Al Nassr. La risposta, finora, è stata no, perché il legame con la piazza è troppo forte e il Papu potrebbe anche rinnovare. Ma gli arabi torneranno alla carica. Poi c'è Josip Ilici: rientrato a Bergamo dopo una lunga assenza, lo sloveno è stato accolto dall'abbraccio della città. È tornato ad allenarsi, dopo aver combattuto un nemico invisibile ma non per questo meno insidioso. E ora la Dea lo attende in campo.

Movimento sulle fasce. Il sostituto di Castagne parla italiano, perché l'Atalanta ha riportato ufficialmente in Serie A il laterale Cristiano Piccini. Saluta Czyborra, passato al Genoa. I nerazzurri hanno riscattato Melegoni dal Pescara: andrà a Parma o proprio in rossoblù. E continuano a questo punto la ricerca di una nuova opzione per l'attacco di Gasperini, dopo Miranchuk: piace Gervinho, l'ultimo nome è quello di Amine Harit dello Schalke 04. In Olanda danno per molto vicino all'Atalanta anche Sam Lammers, centravanti del PSV Eindhoven.

Sezione: Copertina / Data: Sab 12 settembre 2020 alle 15:45
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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