Condizionata da Zapata. Nel bene e nel male, solo così la si può definire la stagione nerazzurra, a partire dallo scorso mercato estivo, quando l’Inter era sulle sue tracce per sostituire il partente Lukaku.
La Società ed il mister non riuscendo ad arrivare a prendere un sostituto all’altezza, blindarono il colombiano e costruirono tutto il gioco offensivo su di lui.
E mai come lo scorso autunno, Duvan Zapata prese il ruolo di leader della squadra, portandola ad un soffio da un successo storico contro il Manchester United (miglior partita per distacco vista al Gewiss Stadium in questa stagione) ed a vincere in casa della Juventus, impresa che non accadeva da 32 anni e molto probabilmente unica vera perla da ricordare in quest’annata.
Poi il patatrac, la sfortuna di vedere il proprio centravanti infortunarsi a Marassi contro il Genoa, nell’ultimo match prima della pausa natalizia.
Sfortuna ma anche situazione inevitabile, avendo spremuto come un limone i muscoli del colombiano. Veniamo a gennaio, il momento chiave, dove società e mister hanno sbagliato totalmente le valutazioni. Lasciato andare l’unica alternativa in organico (Piccoli) e preso un giocatore come Boga, fondamentale ad agosto, ma totalmente inutile a metà anno, dove gli infortuni consigliavano di guardare ad un centravanti piuttosto che ad un jolly offensivo da catechizzare.
Si prosegue alla partita contro il Cagliari, vero crocevia della stagione, quel rientro affrettato a partita in corso, che costarono la ricaduta del colombiano e l’addio ai sogni Champions dell’Atalanta. Da quel momento la squadra e soprattutto il mister, si sono sciolti mentalmente, riuscendo solo in ambito europeo a colmare l’assenza del loro gigante buono.
Ed infatti i match contro Olympiakos, Bayer Leverkusen e l’andata a Lipsia, fecero vedere una squadra affamata e pronta ad arrivare al suo obiettivo, anche senza Duvan. Ma nella testa di mister Gasperini c’era solo lui, il suo rientro lo considerava fondamentale ed allora decise di rinserirlo e non levarlo più. Ultimi 20 minuti in Germania, titolare a Sassuolo e poi sempre in campo, riponendo totalmente su di lui le speranze di passaggio del turno e di qualificazione europea. La realtà è che questa scelta si è rivelata a tutti gli effetti un boomerang, con la conseguenza di deresponsabilizzere chi l’avesse sostituito nel lungo periodo della sua assenza e sperando inutilmente che potesse tornare il Duvan stratosferico visto nel girone d’andata.
L’ennesima riprova la si è avuta contro la Salernitana, Zapata è parso un giocatore totalmente fuori condizione, una sorta di zavorra che vorrebbe fare ma non può e tutta la squadra di conseguenza si è incartata ed arenata con lui. Non è un caso che sia contro i campani che contro il Torino, le rimonte siano avvenute dopo la sua uscita dal campo.
Ormai si concluderà il campionato così, dalle parti di Zingonia si intuisce che la qualificazione in Conference League interessi relativamente. Quello che conterà sarà cercare davvero di comprendere se il Mister avrà ancora gli stimoli per ribaltare una squadra e ricostruirla come avvenuto nella sua prima stagione, guai però a prendere mezze decisioni o condizionate dalla riconoscenza…
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
Altre notizie - Copertina
Altre notizie
- 00:45 Esclusiva TAESCLUSIVA TA - Gigi Petteni: "Gasperini? A Roma lo odiavano, ora lo amano. Ma la Capitale del calcio non è lì"
- 00:30 Calciomercato DeaSirene bianconere per Maldini: la Juve ci pensa come vice-Yildiz, ma c'è l'ombra di Sarri
- 00:15 Calciomercato DeaPalladino chiama i suoi fedelissimi: doppio colpo in canna, nel mirino Mandragora e la roccia Pablo Marí
- 00:00 Calciomercato DeaDea, muro invalicabile a gennaio: Lookman ed Ederson non si toccano. Il piano per l'Europa
- 23:00 ZingoniaAllarme fascia destra, Zappacosta lavora a parte: corsa contro il tempo per l'ultima sfida dell'anno
- 20:45 Zirkzee e il richiamo della Serie A: da flop a Manchester a scommessa per Gasperini? I precedenti fanno scuola
- 19:00 Calciomercato DeaAssalto a Samardzic, la Lazio bussa a denari: la Dea fissa il prezzo e avvisa le pretendenti
- 18:30 Calciomercato DeaL'ombra di Paratici si allunga su Zingonia: la Viola tenta il doppio scippo a centrocampo
- 17:00 Giudice Sportivo, Atalanta multata. Ecco chi salterà il prossimo turno
- 14:30 Lookman: "Atalanta, il mio focus è tornare al top. Gasperini? L'ho perdonato, è acqua passata"
- 14:00 Primavera 1 / Monza-Atalanta arbitra un fischietto di Verona
- 13:54 Calciomercato DeaLazio, il mercato è un rebus ma spunta una tentazione nerazzurra: Fabiani punta Maldini, Lotito frena
- 13:30 Atalanta-Roma sarà diretta da Fabbri di Ravenna. Ecco la designazione completa
- 13:15 AtalantaU23-Latina arbitra Migliorini di Verona. Ecco la designazione completa
- 12:41 Calciomercato DeaLa Dea guarda a Est: caccia al "nuovo Adzic", è sfida a tre per il gioiello del Buducnost
- 12:39 Calciomercato DeaLookman, l'ultimo valzer alla New Balance Arena: la Dea stretta tra l'incasso subito e il sogno Champions
- 11:00 Capocannoniere Serie A: Pulisic chiama, Lautaro risponde. Hojlund insegue i 'milanesi' in quota
- 09:00 Serie A, retromarcia sul pallone invernale: addio all'arancione, discriminava i daltonici
- 09:00 Calciomercato DeaRadar accesi in tutta Europa, la Dea gioca d'anticipo: tre nomi "esotici" per costruire il domani
- 08:45 New Balance Arena d'oro, la sconfitta ha un retrogusto dolce: l'incasso è da record storico in Serie A
- 08:15 Gasperini: "Bergamo, torno da te con emozione. Ma la mia Roma ora ha un'anima"
- 07:45 ZingoniaAtalanta-Torino, l'ultimo sforzo del ciclo terribile: via alla vendita dei biglietti
- 07:30 Gasp avvisa la Dea: la sua Roma è una macchina da guerra. E sabato il ritorno del "Professore" a Bergamo
- 06:45 PRIMA PAGINA - Corriere di Bergamo: "Quando gli errori fanno giustizia: serve imparare"
- 06:45 PRIMA PAGINA - La Gazzetta dello Sport: "Nkunku Assalto Turco"
- 06:45 PRIMA PAGINA - Il Romanista: "Tris di Cuori"
- 06:45 PRIMA PAGINA - Corriere dello Sport: "L'Anticristian"
- 06:45 PRIMA PAGINA - L'Eco di Bergamo: "Spunti positivi nonostante il ko. Ma Lookman manca"
- 06:45 PRIMA PAGINA - Tuttosport: "L'Inter si muove su Ederson e punta anche Palestra"
- 06:45 PRIMA PAGINA - QS Quotidiano Sportivo: "Chivu, la forza della vetta"
- 06:00 Pasalic e l'abbraccio della sua gente: «Grazie di cuore, Bergamo». Il messaggio da brividi
- 22:45 Alla Roma basta un tempo per agguantare il quarto posto. De Rossi ko
- 22:30 Gautieri: "L’Atalanta sta pagando la mancanza di continuità"
- 21:00 Simonelli: "In arrivo nuovi palloni per la serie A. Il 15 gennaio a Roma si parlerà delle riforme dei campionati"
- 20:00 Atalanta e Kask, nuovo accordo di sponsorizzazione
- 19:00 Atalanta, la Fiorentina punta ad un centrocampista nerazzurro
- 18:30 U23, anticipi e posticipi dalla 24ª alla 31ª giornata
- 18:00 Primavera 1 / Giudice Sportivo, sei calciatori e un allenatore salteranno il prossimo turno
- 17:30 Intervento al cuore per Sarri, ecco la nota della Lazio
- 16:30 Lega Calcio Serie A insieme ad ABA contro i disturbi alimentari
- 15:30 Roma prima nell'anno solare. Ecco la statistica
- 15:00 Condò: "L'Inter ha superato i proprio limiti contro l'Atalanta"
- 14:30 Sorrentino: "Ci si aspettava qualcosa in più dall'Atalanta nel match contro l'Inter"
- 14:00 Djimsiti su Instagram: "Mi dispiace per i compagni e i tifosi di aver commesso quell'errore"
- 13:30 De Paola: "Inter vittoria sofferta. Atalanta in partita fino all'ultimo"
- 12:30 Ferrara incorona l'Inter e il suo Re: "Vittoria da grande squadra, ma Lautaro è di un altro pianeta"
- 12:00 Inter, Lautaro: "Regalo per i tifosi, ma lasciate stare Pio: è il futuro dell'Italia"
- 11:27 Chivu si gode la vetta e gela Conte a DAZN: "Le sue parole? Non mi interessano. Qui nulla è scontato"
- 11:15 DirettaEderson allontana le sirene e blinda la Dea: "Inter? No, il mio futuro è portare Bergamo in alto"
- 11:00 La moviola: La Penna "all'inglese", ma il VAR fa gli straordinari: tre gol annullati, tutti giusti
