La Sampdoria cercava continuità dopo la vittoria esterna contro la SPAL, l'Atalanta il riscatto della brutta sconfitta casalinga col Cagliari. Alla fine, visto quanto espresso dalle due squadre questo pomeriggio a Marassi (12° turno di Serie A), il pareggio a reti inviolate è sicuramente il risultato più giusto. Con un punto che dà ulteriori convinzioni ai blucerchiati di Ranieri, seppur ancora terzultimi in classifica a quota 9 punti, e rappresenta invece un secondo (mezzo) passo falso per gli orobici, ora sesti con 22 lunghezze.

Atalanta poco ispirata, la Samp tiene bene - Inizio timido a Genova. La Samp, allineata con un 4-4-2 senza trequartista, copre bene gli spazi e non si lascia sorprendere dal miglior attacco del campionato, mentre sul fronte opposto la Dea non riesce a estrarre il cilindro dal cappello. Il primo sussulto arriva così al 9' con un tiro da buona posizione di Pasalic che colpisce l'esterno della rete, poi i blucerchiati perdono Bonazzoli per un problema muscolare (dentro Caprari al 12'). Il tempo passa, proprio il neo-entrato Caprari cerca di trascinare i suoi con qualche scorribanda velenosa, ma i due reparti avanzati sono troppo sterili e si va a riposo con un bel calcio di punizione di Malinovskyi neutralizzato da Audero in chiusura e col risultato dunque ancora invariato. Buona disposizione in campo per la compagine di Ranieri, ben coperta e pronta a ripartire all'occorrenza in contropiede contro un'Atalanta poco fantasiosa.

Caos, stanchezza ed espulsione - Il secondo tempo si apre con ancora più confusione del primo, il gioco è spezzettato e si producono poche trame prolungate. Jankto viene subito chiuso bene da un'uscita provvidenziale di Gollini al 46', poi ecco la consueta girandola dei cambi: entrano Barrow e Arana da una parte e Ramirez dall'altra. L'Atalanta recrimina al 72', quando proprio il neo-entrato gambiano viene atterrato al limite da Ferrari: soltanto cartellino giallo e nessun fallo da ultimo uomo secondo Irrati. Che non è dello stesso avviso due minuti più tardi, espellendo Malinovskyi per doppia ammonizione dopo un'entrata dura su Vieira. Le sostituzioni continuano, ma la stanchezza inizia presto a prendere il sopravvento. Da una parte la Samp si accontenta così di un punto che allunga a tre partite la striscia positiva, dall'altra la Dea - con un uomo in meno - non ha più la forza di attaccare con convinzione. A Marassi finisce in questo modo, senza né vincitori né vinti. E con tante aspettative disilluse per chi si aspettava una sfida avvincente e coinvolgente.

Sezione: Copertina / Data: Dom 10 novembre 2019 alle 17:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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