L'Atalanta strapazza il Valencia per un'ora, poi subentra un po' di paura. Quattro a uno finale che mette in discesa la gara di ritorno al Mestalla

LE FORMAZIONI - Gasperini scioglie i dubbi della vigilia, mandando in panchina Castagne - a cui viene preferito Hateboer - e soprattutto Duvan Zapata, come da anticipazioni, inserendo Mario Pasalic e Alejandro Gomez dietro Josip Ilicic. Nel riscaldamento si fa male Djimsiti, al suo posto deve entrare Caldara. Il Valencia invece non ha sorprese, con la coppia Diakhaby-Mangala al centro della difesa, mentre davanti ci sono Maxi Gomez e Gonçalo Guedes.

PARTENZA RAPIDA - L'intenzione del tecnico nerazzurro è quella di nascondere i riferimenti centrali e il gioco riesce, tanto che nei primi otto minuti ci sono già due occasioni: prima la punizione del limite di Gomez che finisce alta di un soffio, poi Ilicic si trasforma in regista arretrato suggerendo per Pasalic: il croati, davanti a Domenech. apre il piattone ma calciando a mezza altezza, senza battere il portiere avversario. La superiorità territoriale si tramuta in vantaggio al sedicesimo, quando su una incursione di Gomez sulla sinistra, Hateboer sul secondo palo brucia Gayà per l'1-0.

IL VENTO GIRA - Il vantaggio però non aiuta gli uomini di Gasperini, intenzionati ad amministrare e senza le specifiche adatte. Così dalla mezz'ora in poi è predominio Valencia che prima prende un palo clamoroso con Ferran Torres, poi Gonçalo Guedes entra in area con il diagonale e non trova il bersaglio grosso, con Mangala proteso in tuffo e incapace di arrivare sul pallone. Nel momento migliore degli iberici, però, Ilicic prende il pallone da fuori area, se lo porta sul destro e spedisce all'incrocio per il 2-0 con cui si chiude il primo tempo. Secondo gol europeo per Hans Hateboer, primo per Josip Ilicic in Champions League.

PIEDI D'ARGILLA - La seconda frazione parte con due occasioni per i nerazzurri, soprattutto quando Gomez entra in area dalla sinistra e centra per Ilicic, con Mangala che rischia grosso l'autogol mettendo fuori causa anche Hateboer. Dall'altra parte un cross di Ferran Torres capita sui piedi di Carlos SOler che, da pochi passi, manda fuori. È il preludio al 3-0 di Freuler che recupera il pallone alto, sfrutta il movimento di Gomez per portarsela sul destro e inventa un arcobaleno sul secondo palo, lasciando impalato Domenech. E poco dopo c'è anche il poker di Hateboer, in corsa dalla metà campo e che batte Domenech per la quarta volta.

ERRORI DIFENSIVI - Nella magica serata dell'Atalanta, però, ci sono sbandamenti davvero importanti. Perché Gollini prima rischia di combinare un patatrac, portando Maxi Gomez a calciare da due metri addosso a lui. Poi Palomino perde un pallone sanguinoso davanti alla propria area e Cheryshev, stavolta, ne approfitta per il 4-1. L'Atalanta, come contro la Lazio in campo, sembra frastornata, con la pancia piena, quasi che il quadruplo vantaggio le desse l'opportunità di fermarsi. Così Gollini deve chiudere la porta ancora sul russo Cheryshev, a due passi dal raddoppio.

ATALANTA-VALENCIA 4-1
Marcatori: Hateboer 16', Ilicic 41', Freuler 57', Hateboer 62', Cherishev 66'.

ATALANTA (3-4-2-1)
Gollini; Toloi, Caldara (dal 75' Zapata), Palomino; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Pasalic (dal 90' Tameze), Alejandro Gomez (dall'82' Malinovskyi); Ilicic.

VALENCIA (4-4-2)
Jaume Domenech; Wass, Diakhaby, Mangala, Gaya; Ferran Torres, Kondogbia, Parejo, Soler; Guedes (dal 63' Cheryshev), Maxi Gomez (dal 72' Gameiro).

Sezione: Copertina / Data: Mer 19 febbraio 2020 alle 23:02
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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