Per Moussa Kone è un arrivederci, l'ennesimo della sua carriera. E' cresciuto nelle giovanili dell'Atalanta ed il sogno mai nascosto è sempre stato quello di indossare la maglia nerazzurra in serie A. Sembrava ad un passo dall'essere realizzato ma l'arrivo di Biondini ha modificato tutti i piani della società. Il mediano classe '90 ha preferito giocare un altro anno in prestito, al Varese, con l'intenzione di crescere ulteriormente per poter tornare ancora più pronto per la prossima stagione. Il rinnovo fino al 2017 siglato due giorni prima, fa comunque comprendere quanto ancora l'Atalanta punti su di lui. Il centrocampista ivoriano, in esclusiva ai microfoni di TuttoAtalanta.com, ha espresso le sue sensazioni dopo il trasferimento provvisorio dalla squadra bergamasca al Varese.

Moussa, ti saresti mai aspettato di salutare per l'ennesima volta l'Atalanta, per andare a giocare in prestito?
"No, devo dire che non me lo sarei mai aspettato. Ma dopo l'arrivo di Biondini ho capito che per me ci sarebbe stato poco spazio. Sinceramente pensavo di essere confermato anche perché in questo pre-campionato mi sono impegnato molto e penso di avere fatto abbastanza bene. Non nego che sia dispiaciuto...".

Cosa ti ha lasciato l'esperienza estiva con la squadra nerazzurra?
"Avere fatto il ritiro con l'Atalanta è stata comunque un'esperienza positiva. Ho dato il massimo per cercare di convincere il mister e da un grande allenatore come lui ho imparato molto. Mi ha martellato in continuazione ma con un giocatore giovane come me è giusto approcciarsi in questo modo".

Nelle amichevoli estive i tifosi hanno dimostrato ripetutamente apprezzamento nei tuoi confronti: è motivo di soddisfazione?
"L'apprezzamento e la vicinanza del pubblico nei miei confronti non possono che avermi fatto piacere. In occasione del Trofeo Bortolotti contro l'Udinese, per esempio, quando sono stato sostituito ho ricevuto tantissimi applausi e questa cosa mi ha riempito d'orgoglio. Voglio ringraziare i tifosi dell'Atalanta anche per questo".

Hai legato con qualcuno in particolare in queste settimane di preparazione?
"Mi sono trovato benissimo con tutta la squadra, nessuno in particolare. Quando li ho salutati, anche loro si sono dispiaciuti ma mi hanno augurato di tornare ancora più pronto per poter finalmente giocare con l'Atalanta in serie A".

Ora inizia la tua avventura con il Varese: quali sono i tuoi obiettivi?
"A Varese spero ovviamente di giocare con continuità e crescere ulteriormente. A livello di squadra mi piacerebbe raggiungere i playoff, o ancora meglio la promozione diretta. In ogni caso il massimo campionato italiano mi piacerebbe giocarlo con la maglia dell'Atalanta. Bergamo è la mia città, ci sono cresciuto e indossare i colori nerazzurri in serie A sarebbe un grande traguardo. Io lavoro sempre al massimo e posso solo dire che sarà il campo a decidere, ma con l'Atalanta è soltanto un arrivederci".

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Sezione: Esclusive TA / Data: Sab 01 settembre 2012 alle 15:00
Autore: Enea Zampoleri / Twitter: @EZampoleri
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