Onana 5,5 - Non dà mai sicurezza ai suoi. Pochissimi interventi, ma in uscita commette un bel po’ di leggerezze evitabili. Sul gol di Muriel può fare davvero poco.

Mazraoui 6 - Uno dei più propositivi. Prova a spingere, ma più che altro limita le giocate di Gosens. Qualche accelerata, ma la difesa nerazzurra lo contiene bene.

Schuurs 6 - Partita ordinata e senza troppi sussulti. Gestisce bene i palloni in profondità, usa anche metodi poco gentili per poter limitare le imbucate di Gomez e compagni.

Lisandro Martinez 6,5 - Esce stremato, dopo una partita attenta: anticipa Zapata in ogni azione, usa sempre il tempo giusto. Cede nel finale, con l’uomo in meno cambia praticamente tutto. (Dal 91’ Timber s.v.). (Dal 93’ Alvarez.).

Tagliafico 5,5 - Partecipa al giro palla arretrato, senza però spingere molto. Prova qualche sortita offensiva senza riuscire mai ad impensierire la difesa nerazzurra.

Klaassen 5 - Lucido in diverse occasioni, tranne in una: si divora una palla gol clamorosa. E come nelle migliori storie di calcio, il dogma "gol mangiato-gol subito" non tradisce mai.

Labyad 6 - Un paio di iniziative dalla distanza, ma nulla di particolarmente pericoloso. Si propone quando c’è da far girare il pallone, anche se il possesso palla è abbastanza sterile. (Dal 63’ Huntelaar 5 - Doveva dare quella marcia in più, ma delude tutti. Zero occasioni, zero tiri in porta).

Gravenberch 4,5 - Non è in giornata e si vede già nella prima frazione. Si mette nei tre di difesa nel finale del match, ma regala il terzo risultato utile all’Atalanta prendendo un rosso evitabile.

Antony 6 - La catena destra funziona, lui prova anche a sfruttare quel poco spazio concesso dalla difesa nerazzurra. Nel secondo tempo si eclissa.

Brobbey 6 - Ingaggia un bel duello con Romero, spesso fa valere la sua fisicità. Buon approccio alla gara, ma l’esperienza del numero 17 ha la meglio. Un solo colpo di testa, Gollini controlla. (Dal 46’ Promes 5,5 - Inizia con un paio di buone giocate, poi si perde tra le maglie nerazzurre).

Tadic 5 - Sbaglia troppo. Non si carica mai la squadra sulle spalle, spesso la lascia al proprio destino. In conferenza ha detto più volte: "sono come un padre per i più giovani". Oggi però è stato un genitore troppo assente.

Erik ten Hag 5 - Squadra scarica e con poche ambizioni. È vero, l'Atalanta ha difeso benissimo. Ma per passare un turno e finire nelle prime sedici d'Europa serve qualcosa di più.

Sezione: Il Pagellone / Data: Mer 09 dicembre 2020 alle 21:01
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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