VILLARREAL 

Rulli 6 - Anche lui probabilmente si sarebbe aspettato una serata più complicata, alla fine si sporca i guanti soltanto su qualche tiro telefonato del Bayern Monaco. Tiene la porta inviolata.

Foyth 7,5 - Non si passa. Una partita letteralmente perfetta per il terzino di Emery, è un centrale ma a destra gioca da veterano. Davies e Gnabry disinnescati in ogni occasione, una partita di chiusure e letture impeccabili. Dal 81' Aurier sv.

Albiol 6,5 - 36 anni e non sentirli, solita prova autoritaria da parte dell'ex Napoli. Tiene alto il livello di concentrazione, in coppia con Pau Torres non concede occasioni al Bayern Monaco.

Pau Torres 7 - La rimonta su Musiala vale la standing ovation di tutto lo stadio, non sbaglia un intervento. Attento, ordinato e pulito. Alla fine Lewandowski non la vede praticamente mai.

Estupinan 6 - Forse il più in difficoltà in una serata perfetta per il Villarreal, delle sue parti deve controllare un certo Coman che quando accelerare crea più di un grattacapo. Comunque strappa la sufficienza.

Lo Celso 7 - L'anello di congiunzione tra centrocampo e attacco, vive una serata di grazia. Ogni volta che entra al centro della manovra inventa per i compagni, ottima la catena di destra con Foyth. Ci mette sempre lo zampino.

Capoue 6,5 - Il frangiflutti del centrocampo spagnolo, anche aiutato dal fisico disputa una partita maschia e intelligente. Vince il confronto ravvicinato con Muller, da una mano sui palloni alti.

Parejo 7 - Non sbaglia un suggerimento, sceglie sempre la giocata giusta trovando il compagno smarcato. Detta i tempi e poi serve l'assist, forse involontario, per la rete di Danjuma.

Coquelin 6,5 - Una partita di sacrificio per l'ex Arsenal, non gioca mezzala ma nell'insolito ruolo di esterno sinistro. Si adatta bene, da una mano ad Estupinan nel contenere Coman e si vede annullare un gol tanto bello quanto fortunoso per fuorigioco in chiusura di prima frazione. Dal 59 Pedraza 5,5 - Ci mette tanta corsa ma anche tanta imprecisione, fallisce due palle gol che potevano regalare il raddoppio.

Gerard Moreno 7 - Calciatore totale, regista avanzato di questo Villarreal. Viene incontro, strappa e calcia. Solo il palo gli nega la gioia del gol, difficile da marcare per la difesa del Bayern.

Danjuma 6,5 - Al posto giusto al momento giusto, ancora in gol in questa edizione della Champions League. Zampata da tre punti la sua, nella ripresa ha l'occasione del raddoppio ma spreca. Dal 81' Chukwueze sv.

Unai Emery 7,5 - La vittoria di Torino contro la Juventus non è un caso, lo dimostra questa sera contro il Bayern Monaco. Mette in campo una squadra ordinata, bella e pericolosa. Va subito in vantaggio, non si limita a chiudersi ma continua a costruire gioco. In difesa non concede nulla, Lewandowski non la vede mai e il risultato sta anche stretto.

BAYERN MONACO 

Neuer 4,5 - Può poco sul primo gol, potrebbe tutto sul pastrocchio che combina a fine primo tempo: graziato dalla linea del fuorigioco. Non pago, ci riprova: a metà ripresa accende un cero a Moreno che non lo punisce per una palla persa a centrocampo.

Pavard 5,5 - Si ballerebbe la rumba dalle sue parti, non fosse che tutto sommato tiene botta. (Dal 71' Sule s.v.).

Upamecano 5,5 - Sbandate e imbarcate nel naufragio generale che resta solo potenziale. Negli ultimi metri contiene bene Moreno, qualche leggerezza qui e lì.

Hernandez 5,5 - Almeno è tra i giocatori che cerca la porta sin da subito, pur non essendo il suo ruolo. Come il compagno di reparto, non da buttare ma neanche da promuovere.

Davies 6,5 - In campo centodieci giorni l'ultima volta, con un piccolo calvario nel mezzo. E tanta, tantissima voglia di riprendersi il tempo perduto. Gioca tutta la partita, e lo fa da migliore. Provvidenziale una chiusura quasi sulla linea della porta, nel finale ha ancora benzina.

Kimmich 5,5 - Centoventi tocchi di palla. Basta questo a fare la premessa: resta una stella, intendiamoci. Però questa sera il Bayern aveva il cervello ingolfato, e il cervello sarebbe lui.

Musiala 6 - L'errore, semmai, è non dargli campo per attaccare. Le cose migliori i tedeschi le fanno quando ha la possibilità di prendersi gli spazi e liberare la propria spinta.

Coman 5,5 - Tanto fumo, l'arrosto è ancora in cottura. Dribbla, accelera, crossa, ci prova: come tutto il Bayern, non ci riesce davvero mai.

Muller 5 - In tema con la serata televisiva, prova da Chi l'ha visto? Svaria e s'allarga, s'alza e s'abbassa. Alla fine, più che essere ovunque, non è da nessuna parte e non lascia il segno. (Dal 62' Goretzka 6 - Mezz'ora per farsi male e non molto di più, almeno dà nerbo al centrocampo; dal 90' Roca s.v.).

Gnabry 5,5 - Sbatte su uno dei migliori giocatori della serata, a inizio secondo tempo ha la prima vera occasione della serata e poi saluta la banda. (Dal 62' Sané 5,5 - Doveva dare la scossa? È scattato il salvavita).

Lewandowski 5 - Il grande assente. Perde, e non di poco, la sfida a distanza con Benzema. Palloni giocabili o da spingere in rete non ne arrivano, per carità. Però lui è un fantasma in una gara inguardabile della sua squadra.

Nagelsmann 4,5 - Il voto più basso, con Neuer. Perché, prima di qualsiasi giocatore, è lo sconfitto della giocata. Emery gliela incarta e lui non la sbroglia. Forse pensava di viaggiare in Spagna e dominare, forse è soltanto una serata storta. Sta di fatto che l'unica cosa da salvare, paradossalmente, è il risultato.

Sezione: Il Pagellone / Data: Mer 06 aprile 2022 alle 23:14
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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