Con la stagione ormai archiviata, arriva il momento delle valutazioni definitive. Michele Criscitiello, direttore di Sportitalia, nel suo consueto editoriale di fine anno tira le somme della Serie A 2024-2025, assegnando all'Atalanta un giudizio più che positivo, ma non privo di critiche.

STAGIONE POSITIVA, MA… - Secondo Criscitiello, il rendimento della Dea merita un 7,5, voto che premia soprattutto il grande percorso in campionato, concluso con la qualificazione alla Champions League e un ottimo terzo posto. Tuttavia, non mancano gli appunti, in particolare sul rendimento nelle altre competizioni e sulle solite dinamiche tra Gasperini e società, sempre al centro delle discussioni estive.

LA PAGELLA DI CRISCITIELLO - Il giornalista riassume così la stagione nerazzurra: «Ogni anno stessa storia. Gasp si lamenta del mercato, Percassi le indovina tutte e l’allenatore valorizza il prodotto che ha. Europa e Coppa Italia male, si doveva fare meglio. Supercoppa snobbata da Gasperini, campionato ad alto livello. E non ci dimentichiamo che la stagione era iniziata con l’infortunio di Scamacca sotto l’ombrellone. Seconda squadra unica decente delle tre, grazie al lavoro della società. Questo gruppo ha bisogno però di cambiamenti. Via 3-4 calciatori per fare cassa e dentro valori nuovi.»

SERVONO CAMBIAMENTI - Per Criscitiello, dunque, è il momento di una riflazione profonda sul mercato, con alcune cessioni importanti necessarie a generare plusvalenze da reinvestire su profili giovani e affamati. Un modello già collaudato, ma che quest'anno dovrà essere applicato con più incisività, per dare a Gasperini una squadra sempre più ambiziosa e capace di competere su tutti i fronti.

FUTURO AL BIVIO - La ricetta per fare meglio, secondo Criscitiello, passa inevitabilmente dalla chiarezza interna e da una gestione dei prossimi mesi di mercato senza equivoci. Gasperini e la società dovranno trovare, ancora una volta, un equilibrio fra ambizioni e sostenibilità, con l'obiettivo di alzare ulteriormente l’asticella degli obiettivi da raggiungere.

Il giudizio finale del giornalista conferma che l'Atalanta resta un esempio positivo in Italia, ma che per puntare davvero in alto servono nuovi stimoli. Ora la palla passa ai Percassi e a Gasperini: serviranno coraggio e scelte mirate per regalare alla Dea un futuro ancora più luminoso.

Sezione: Il Pagellone / Data: Mar 27 maggio 2025 alle 19:45
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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