Maignan 7,5: strepitoso su Zappacosta e Duvan Zapata in meno di un minuto. La parata sul colombiano, che colpisce di testa dal limite dell’area piccola, è di istinto puro. Un felino che dà grandissima sicurezza a tutti.

Calabria 7,5: si presenta con la fascia al braccio e fresco di convocazione in nazionale. Impreziosisce la sua serata con il primo gol in campionato dopo 35 secondi, prendendo le spalle ai difensori bergamaschi su palla illuminante di Theo Hernandez.

Kjaer 7,5: mostruoso su Zapata. Il colombiano, nell’uno contro uno, non lo salta mai. Gli va a sbattere contro ogni volta e Simon lo guarda con aria di chi sa che, questa sera, è più forte.

Tomori 7,5: in coppia con Kjaer sono un muro invalicabile. Gioca ora centrale puro, ora terzo di difesa in un Milan dinamico e che non dà punti di riferimento. Insuperabile come il danese.

Theo Hernandez 7,5: innesca Calabria per il gol dello 0-1 dopo 30 secondi. Mette Leao nelle condizioni di spaccare la porta di Musso per lo 0-3. In mezzo tanti strappi, in questa posizione spuria da mezzala che è illeggibile per gli avversari. Ottima prova anche in fase difensiva.(dal 79’ Ballo-Touré sv).

Tonali 8: ormai la sua titolarità non è in discussione. Salva, da difensore puro, sul tiro di Duvan che viene deviato da Maignan e lui è lì a coprire tutto. Poi, quando sta per arrivare il finale del primo tempo, si traveste da Arsenio Lupin, ruba palla a Freuler e batte Musso, spiazzandolo, per lo 0-2. Anche nella ripresa fa entrambe le fasi, da indemoniato. Il migliore in campo dentro una prestazione maiuscola. (dal 79’ Bennacer 6,5: entra nel finale per congelare i palloni che passano in mezzo al campo. Li gioca tutti con qualità).

Kessie 7: prestazione maiuscola di Franck, che si rimette in bolla dopo le prove non positive di inizio stagione. Domina, insieme a Tonali, il centrocampo. Le seconde palle sono tutte sue.

Saelemaekers 7: scheggia impazzita, non fa mai decriptare la sua posizione agli uomini di Gasperini. Musso gli nega la gioia del gol con una super parata. E poi copre tanto in aiuto a Calabria. Sono un binario che funziona alla grande.

Brahim Diaz 6,5: alla qualità che mette nel cucire gioco, mette tantissima abnegazione anche nella fase di non possesso, riuscendo spesso ad essere l’uomo che copre e riapre l’azione offensiva. Non perde un pallone quando agisce dalla metà campo in su. (dal 73’ Messias 6: ingresso positivo dell’ex Crotone che, seppur provocando il rigore del 1-3, riesce a impegnare la difesa della Dea).

Leao 7,5: svaria su tutto il fronte offensivo e non lo prendono mai. Ha imparato a soffrire, singolarmente e di squadra, quando c’è da lottare e questo è un altro step dentro la sua esplosione. Il gol dello 0-3 è una gemma di potenza e precisione che impallina Musso. (dall’89 Pellegri sv).

Rebic 6,5: si carica a bestia nel corpo a corpo con Demiral tanto è vero che cerca poi di fregarlo in velocità. Ha delle chance per calciare in porta, ma gli piace troppo il dribbling. Nel finale perde la palla sanguinosa che avvia l’azione del 2-3 atalantino.

All. Pioli 8: il suo Milan va a Bergamo e, rispetto a maggio, fa una partita completamente diversa visto che impone il gioco. Regge quando deve reggere, grazie a super Maignan, ma i suoi uomini scelgono bene quando colpire e lo fanno nei momenti chiave della partita.

Sezione: Il Pagellone / Data: Dom 03 ottobre 2021 alle 22:51 / Fonte: milannews.it
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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