A Sion, in Svizzera, l'Italia Femminile inizia oggi il proprio cammino all’Europeo affrontando il Belgio. La cornice scelta è lo Stade de Tourbillon, un nome quasi profetico per il gioco offensivo dinamico e imprevedibile preparato dal commissario tecnico Andrea Soncin. Un match delicato e ricco di significati, che riporta alla memoria la sfida dolorosa di tre anni fa nell’Europeo inglese, dove le Azzurre subirono un pesante colpo dalle belghe.

RIVOLUZIONE IN ATTACCO – Soncin ha le idee chiare - presenta il match La Gazzetta dello Sport -, ma tiene aperta la porta a possibili sorprese, specialmente nel reparto avanzato. Se difesa e centrocampo sembrano infatti già delineati, l’attacco propone un intrigante ballottaggio tra esperienza e potenza fisica: la certezza sono le esterne, con Sofia Cantore, neo attaccante del Washington Spirit, e Barbara Bonansea, veterana e punto fermo della Nazionale.

IL DUBBIO GIRELLI-PIEMONTE – Al centro del tridente, invece, la scelta è tutt’altro che semplice. Da una parte Cristiana Girelli, autentica icona azzurra, reduce da una stagione brillante con la Juventus e leader per presenze in Nazionale. Dall’altra Martina Piemonte, la cui fisicità e determinazione hanno convinto Soncin a operare esclusioni importanti come quella di Valentina Giacinti. Entrambe potrebbero alternarsi, vista la filosofia del tecnico azzurro che prevede una costante rotazione per mantenere il gruppo motivato e competitivo.

BELGIO AVVERSARIO INSIDIOSO – Il Belgio, ventesimo nel ranking FIFA, è una squadra temibile che può contare sull'attaccante interista Tessa Wullaert. L’Italia, tredicesima in classifica mondiale, dovrà affrontare il match con attenzione e determinazione, cercando di mettere subito in discesa il percorso nel girone, prima di affrontare Portogallo e Spagna, quest'ultima campione del mondo e grande favorita.

LO SPIRITO DI GRUPPO – Soncin ha sottolineato in conferenza stampa la serenità e la compattezza della squadra, puntando sulla disponibilità di tutte le giocatrici, incluse le alternative Michela Cambiaghi, ex Inter ora alla Juventus, ed Eleonora Goldoni, pronta a svolgere il ruolo di riserva ideale. Nessuna primadonna, ma solo tanta unità e convinzione per affrontare una competizione difficile e prestigiosa.

Per l'Italia femminile questo Europeo è l’occasione per ripartire con slancio, cancellando gli ultimi passi falsi e dimostrando finalmente di poter competere al massimo livello internazionale. La sfida contro il Belgio è solo la prima tappa di un percorso ambizioso: adesso tocca alle Azzurre far capire a tutti che il tourbillon azzurro è appena cominciato.

Sezione: Italia / Data: Gio 03 luglio 2025 alle 09:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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