Rino Gattuso è al lavoro da quasi due mesi con un compito chiaro: rimettere in piedi un’Italia che sembra aver perso la voglia di azzurro. L’ex campione del mondo punta a trasmettere carattere, energia e mentalità vincente, senza promesse di magie, ma con un’idea precisa: segnare tanto, tantissimo, per ridurre il gap nella differenza reti rispetto alla Norvegia e arrivare allo scontro diretto del 16 novembre a Milano con il destino nelle proprie mani.

LA SITUAZIONE IN CLASSIFICA - Oggi il distacco è pesante - fa il punto La Gazzetta dello Sport -: -9 punti e -11 di differenza reti rispetto agli scandinavi, che avranno tre gare casalinghe alla portata (Moldova, Israele ed Estonia) prima di affrontare gli azzurri. L’Italia dovrà quindi sfruttare ogni partita per aggredire e fare più gol possibile, anche rischiando qualcosa in più in fase difensiva. Per passare senza playoff, la chiave potrebbe essere proprio la differenza reti in caso di arrivo a pari punti.

STRATEGIA E COLLABORAZIONE - Il ct sta incontrando allenatori e giocatori delle squadre impegnate nelle coppe europee, per poi rivolgersi alle altre a campionato iniziato. Vuole un rapporto diretto con i club, convinto che per rimettere in carreggiata la Nazionale serva la collaborazione di tutto il movimento. Nei suoi programmi, anche viaggi in Italia e all’estero per osservare da vicino i potenziali convocati, con la prima lista prevista per il 29 agosto.

DOPPIO SISTEMA TATTICO - Dal primo giorno, Gattuso lavora su un’Italia capace di alternare due assetti. Si potrebbe partire con una difesa a quattro, trasformandola in linea a tre in fase di possesso grazie alla spinta di un esterno (Dimarco o Cambiaso). In mezzo al campo salgono le quotazioni di Locatelli, che il ct conosce e apprezza dai tempi del Milan: accanto a Tonali, potrebbe liberare Barella in una posizione più avanzata. I moduli di riferimento saranno il 4-2-3-1 e il 3-4-2-1, scelti in base all’avversario e all’atteggiamento voluto in gara.

Con un doppio sistema tattico, un’aggressività costante e l’obbligo di aumentare la produzione offensiva, Gattuso vuole che l’Italia arrivi alla sfida con la Norvegia non per difendersi, ma per completare una rimonta che oggi sembra difficile, ma non impossibile.

Sezione: Italia / Data: Sab 09 agosto 2025 alle 08:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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