Panchina azzurra senza Commisario tecnico: Ranieri si sfila, Pioli torna favorito

Sembrava ormai scritto: Claudio Ranieri CT azzurro dopo Luciano Spalletti. Invece, il colpo di scena è arrivato improvviso nella giornata di oggi, martedì 10 giugno: Ranieri ha detto «no», costringendo la FIGC a cambiare drasticamente i propri piani. E il nome di Stefano Pioli, che era rimasto sotto traccia nelle ultime ore, torna prepotentemente d’attualità.

LA SVOLTA DI RANIERI – Una rinuncia, quella di Ranieri, maturata nonostante l’apertura totale della Roma. Dan Friedkin aveva garantito appoggio totale al suo consulente, permettendogli il doppio incarico. Tuttavia, dopo un’ulteriore riflessione, l’ex tecnico romanista ha deciso che dedicarsi esclusivamente al club giallorosso fosse la scelta più corretta. Una decisione che spiazza la Federazione e costringe Gravina a tornare rapidamente sul mercato allenatori.

PIOLI TORNA IN CORSA – A questo punto, Stefano Pioli diventa il principale candidato alla guida della Nazionale. Già considerato il piano B della Federazione, Pioli rappresenta un profilo di grande esperienza e affidabilità, capace di rilanciare immediatamente l’Italia in vista delle prossime competizioni internazionali. I contatti, mai interrotti del tutto, saranno riattivati nelle prossime ore con l’obiettivo di raggiungere un accordo definitivo.

LA FIORENTINA IN CRISI – La scelta di Pioli, però, avrebbe ripercussioni dirette anche sulla Fiorentina. I viola avevano individuato proprio nell’ex tecnico rossonero il candidato ideale per rimpiazzare Raffaele Palladino. L’improvvisa virata azzurra rischia così di mettere in seria difficoltà la dirigenza gigliata, che dovrà trovare rapidamente una soluzione alternativa per la propria panchina.

TEMPI STRETTI PER L'ITALIA – Intanto, la FIGC deve accelerare: salutato ufficialmente Spalletti dopo l’ultima vittoria contro la Moldova, l’Italia è senza una guida tecnica e necessita di certezze immediate per programmare il futuro. La pressione su Gravina e sulla Federazione è altissima, e il presidente dovrà giocarsi con rapidità e decisione le prossime mosse.

La Nazionale riparte da Pioli: l’ennesima svolta di una vicenda sempre più intricata. Stavolta, però, non sono permessi altri colpi di scena: la FIGC deve dare risposte certe, perché il tempo dei dubbi è ormai finito.