AUDACE CERIGNOLA-ATALANTA U23 2-2 (0-1)
12' Ceresoli (A), 69' Salvemini (C), 73' Volpe (C), 87' Vavassori (A)

Ci sono vittorie che passano attraverso la sofferenza, gare in cui la tenacia conta più delle giocate spettacolari. E Giuseppe Raffaele, allenatore dell'Audace Cerignola, lo sa bene: la qualificazione conquistata contro l'Atalanta U23 è l'esempio lampante di una squadra che ha imparato a gestire con maturità i momenti di difficoltà. Ecco quanto evidenziato da tuttocalciopuglia.com

REAZIONE E DETERMINAZIONE - "Questa qualificazione ce la siamo conquistata sul campo," sottolinea Raffaele con convinzione, "anche se devo dire che avremmo potuto chiuderla prima. Dopo il gol del 2-1, infatti, abbiamo sprecato occasioni chiarissime. Ma è anche vero che questo dimostra la forza mentale della squadra, capace di rispondere sempre presente nelle situazioni più complesse."

PARTITA DIFFICILE, AVVERSARIO DI VALORE - Il tecnico dell'Audace rende merito anche agli avversari: "L'Atalanta U23 ha un grandissimo valore tecnico, non a caso molti dei loro ragazzi arriveranno a giocare a livelli altissimi. Per questo la nostra vittoria ha un significato ancora maggiore. In partite ravvicinate come queste, si fa sentire la fatica e la mancanza di freschezza, ma la squadra ha saputo adattarsi perfettamente."

LA FORZA DALLA PANCHINA - Determinante è stato l'apporto dei cambi, soprattutto con Achik e Volpe, due veri assi nella manica del tecnico: "Abbiamo bisogno di tutti, perché avere a disposizione giocatori come Achik, Volpe o Cuppone significa poter cambiare totalmente la partita a livello tattico e di intensità. Sono elementi che spezzano gli equilibri, e oggi lo hanno dimostrato ancora una volta."

IL VAR, UNA RISORSA FONDAMENTALE - Non è mancata nemmeno la riflessione sul VAR e sugli episodi arbitrali, specie riguardo l'intervento del portiere Greco, inizialmente sanzionato dall'arbitro con un rosso poi annullato: "Ero sicuro fin da subito che il nostro portiere avesse preso la palla. Senza VAR oggi parleremmo di una partita diversa, magari rovinata da decisioni errate. Fortunatamente c'è la tecnologia, altrimenti avremmo assistito a un episodio che avrebbe rischiato di compromettere tutto."

VERSO LA SEMIFINALE - Ora il pensiero di Raffaele è già rivolto alla prossima sfida, con la consapevolezza di chi sa che per conquistare la Serie B servirà ancora più determinazione: "Adesso ci concentriamo subito sulla semifinale, che meritiamo pienamente. Abbiamo nel nostro DNA la capacità di soffrire e rialzarci: la strada è tracciata, dobbiamo solo continuare a percorrerla con la stessa umiltà e determinazione."

Sezione: L'avversario / Data: Gio 22 maggio 2025 alle 17:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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