Inizia l'avventura gialloblù dell'atalantino Alessandro Cortinovis: il classe 2001, prelevato dall'Atalanta con la formula del prestito con diritto di riscatto e controriscatto in favore della Dea. Ecco di seguito le sue prime parole da scaligero

Ci descrive le sue caratteristiche?
"Nasco trequartista, ma negli ultimi anni ho iniziato a fare la mezzala. A Reggio Calabria ho fatto la prima parte da trequartista e la seconda da mezzala. Sono un giocatore di fantasia".

Può ripercorrere la carriera di Pessina?
"Sarebbe bello, ha fatto bene qua e all'Atalanta. C'è un bel ricordo di lui".

Hai una capigliatura particolare...
"E' un mio segno, del quale vado fiero".

Essere un predestinato è difficile?
"E' da quando sono piccolo che sono tra i più 'bravini' della mia età. Ma non ho mai sentito determinate pressioni, per me il calcio è un gioco: cerco sempre di divertirmi e dare il massimo".

Cosa le ha insegnato l'ultimo campionato?
"E' stato un passo importante, devi dimostrare fuori dal settore giovanile. Per me è stata una bella prova, potermi misurare in una squadra di grandi, e non soltanto di pari età".

Come vive il fatto di non essere di proprietà del Verona?
"Lavoro per avere una carriera importante. Quest'anno darò tutto per questa maglia, non mi interessa di essere in prestito"

Preferisce giocare da mezzala o da trequartista?
"Devo migliorare in entrambi i ruoli. L'anno scorso mi son trovato meglio da mezzala, il trequartista è un ruolo un po' complicato. Sono contento che Cioffi abbia deciso di giocare con il 3-5-2: devo migliorare, ma posso fare bene".

Che impressione e ha fatto Cioffi?
"È un osso duro. Me ne aveva già parlato Piccoli... è un motivatore".

Che Verona sta nascendo?
"Sono qua da poco, ma il gruppo mi ha accolto benissimo. Sta nascendo un Verona compatto, di carattere: sono aspetti sui quali il mister punta molto".

La partita con il Bari sarà una sorta di derby per te: bisogna fare sul serio, perché loro hanno dimostrato di essere in forma.
"Bisognerà partire nel modo giusto, dando un segnale a tutto l'ambiente. Sarà una gara difficile perché il Bari è una bella squadra, conosco anche un paio di giocatori, con i quali ho giocato l'anno scorso".

Se Cioffi glielo chiedesse, se la sentirebbe di fare il regista? Un po' come accadde a Pirlo.
"Credo di poterlo fare. Ci ho anche pensato, potrebbe essere il mio ruolo in futuro. Adesso però faccio la mezzala, e va benissimo così. Se un giorno il mister mi chiedesse di arretrare, lo farei".

Verona per lei è un trampolino di lancio? Quanto punta ad affermarsi in azzurro?
"È un obiettivo di tutti i ragazzi. Sarebbe un onore tornare ad essere convocato in Under 21, è sicuramente un obiettivo che mi pongo".

Sezione: Nerazzurri d'Italia / Data: Mar 02 agosto 2022 alle 14:45
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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