Marten De Roon non nasconde la soddisfazione alla vigilia di PSG-Atalanta: «Affrontare una squadra come il Paris Saint-Germain in uno stadio così bello significa che lo scorso anno abbiamo fatto bene. È una sfida enorme, che giocheremo con orgoglio e determinazione».

UNA VIGILIA SPECIALE – Per il capitano nerazzurro, la partita di domani avrà anche un significato personale: «Sarà la mia presenza numero 399 con l’Atalanta - confida in conferenza stampa - . In partite del genere può accadere di tutto, basta pensare a come la classifica possa cambiare in un attimo. Dovremo prepararci al meglio, giocando con coraggio e cercando di ottenere un risultato contro la squadra più forte».

IL GESTO A SCALVINI – A proposito della fascia ceduta a Scalvini nel match contro il Lecce, De Roon spiega: «Ho pensato fosse giusto darla a Giorgio, perché è con noi da anni. Per lui è stata una grande emozione».

IL PSG E I RICORDI DEL 2020 – Sul valore dei rivali, il capitano non ha dubbi: «Hanno tanti giocatori di altissimo livello, ma noi proveremo a giocarcela». Inevitabile uno sguardo al passato: «Il 2020 lascia un po’ di rimpianto, perché eravamo a cinque minuti dalla semifinale. Fu un periodo particolare, senza tifosi. Ora pensiamo solo a domani».

LA CARICA ALLA SQUADRA – Domani servirà più cuore che parole: «Non credo ci sia bisogno di discorsi particolari. In passato, come a Liverpool, avevo detto di entrare in campo senza paura e con orgoglio. Questo atteggiamento dovrà guidarci anche domani».

IL CALORE DEI TIFOSI – A Parigi ci saranno 1184 sostenitori atalantini: «È un grande orgoglio averli sempre al nostro fianco. Ci sentiamo spinti dal loro affetto in ogni partita».

IL SOGNO PERSONALE – E il primo gol in Champions? De Roon sorride: «È un sogno, ma la cosa più importante è come gioca l’Atalanta. Il resto viene dopo».

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 16 settembre 2025 alle 20:05
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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