La frattura tra Ademola Lookman e la tifoseria atalantina si allarga. Dopo lo striscione apparso nella notte fuori dal Centro Bortolotti di Zingonia – «La maglia va onorata. Un’altra cazzata non verrà giustificata» – in mattinata parte della tifoseria Atalantina è tornata a farsi sentire con un nuovo messaggio ancora più duro: «Meglio la B che uno in squadra così», firmato dalla Vecchia Guardia.

Un segnale netto, che certifica come la pazienza del tifo organizzato sia arrivata al limite dopo i 15 giorni di assenza ingiustificata dell’attaccante nigeriano, tornato ad allenarsi ma separato dal resto del gruppo su decisione della società.

LO STRAPPO - La contestazione non riguarda soltanto l’aspetto tecnico ma, soprattutto, il rispetto verso maglia e compagni. La Nord, che in passato aveva sempre sostenuto Lookman nei momenti più delicati, ora chiede impegno e comportamenti all’altezza, senza più deroghe.

LA SCELTA DEL CLUB - Intanto l’Atalanta ha deciso di proseguire con la linea dura: allenamenti individuali fino al termine del mercato e multa per i giorni di assenza. Solo dopo il 2 settembre si capirà se ci sarà spazio per una ricucitura o se, al contrario, si apriranno scenari di cessione last minute.

IL FUTURO IN BILICO - Il destino del nigeriano resta appeso a un filo. Inter e Atletico Madrid hanno sondato il terreno, ma senza affondare il colpo. La società non ha mai dichiarato l’attaccante incedibile, pur ribadendo che eventuali uscite saranno valutate soltanto alle giuste condizioni economiche.

La presa di posizione della Vecchia Guardia ribadisce però un concetto chiaro: per la Curva Nord la maglia dell’Atalanta viene prima di tutto e di tutti. E, per dirla con le parole degli ultras, meglio la Serie B che un giocatore ritenuto irrispettoso nei confronti del club e dei suoi tifosi. 

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 22 agosto 2025 alle 13:46
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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